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I Carabinieri bussano e loro scaricano la cocaina nel water: arrestati

Scaricano la cocaina nel water, ma i Carabinieri intercettano lo scarico e li arrestano.
Ha dell’incredibile quello che è successo a Tor Bella Monaca. Due pusher, padre e figlia, di 71 e 32 anni sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti. Dopo che le forze dell’ordine avevano bussato alla porta i due hanno scaricato la cocaina nel water per nasconderla. I Carabinieri, conoscendo già le tecniche dei pusher, avevano intercettato lo scarico riuscendo a trovare 470 dosi di cocaina e crack. Oltre a loro sono finiti in arresto anche due ventunenni, di cui uno romeno e un marrocchino, colti in flagrante mentre vendevano alcune dosi ad alcuni ragazzi. Anche un uomo romano di 46 anni è stato fermato, è indigato per spaccio di droga.
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Roma e dintorni
Incendio all’aeroporto di Fiumicino, il video del fumo nero che invade la pista

Un principio di incendio si è sviluppato, intorno alle 14:50, all‘aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, su un tetto di un’area adiacente al Molo D del Terminal 1. Le cause sono in fase di accertamento. “Il principio di incendio – spiega Adr in una nota – ha causato una vistosa presenza di fumo. La zona è stata immediatamente messa in sicurezza e alcuni passeggeri allontanati dall’area e informati dell’accaduto. La situazione risultava completamente risolta già alle ore 15:05.
fiumicino airport FCO pic.twitter.com/k1LLwH4XHY
— NotMillicent123 (@just__nori__) June 17, 2025
Alcune persone presenti in aeroporto hanno filmato il fumo nero che ha invaso alcune piste e ha pubblicato le immagini sui social network. Adr ha fatto sapere che “tutti i sistemi di protezione dell’aeroporto e dei passeggeri sono stati prontamente attivati gestendo il problema e contenendo l’impatto sull’operatività, al momento regolare senza ripercussioni sui voli”.
Roma e dintorni
Omicidio villa Pamphili, il passaporto di Rexal Ford-Francis Kaufmann

‘Chi l’ha visto?’ ha mostrato sui suoi social il passaporto di Rexal Ford, l’uomo fermato in Grecia per l’omicidio della bimba di sei mesi trovata morta a villa Pamphili a Roma, a pochi metri dal corpo della madre.
In realtà il vero nome dell’uomo è Francis Kaufmann. “E’ lo stesso documento che aveva quando è stato fermato in Grecia con l’accusa di aver ucciso la bambina“, scrive in un post su Facebook la trasmissione aggiungendo che è ancora “da stabilire l’identità della donna, che ai controlli di polizia ha detto di chiamarsi Stella e potrebbe essere originaria dell’Ucraina o della Russia”.
Il giallo di Villa Pamphili sarà tra i casi trattati dal programma condotto da Federica Sciarelli, in onda oggi mercoledì 18 giugno in prima serata su Rai3, con documenti e testimonianze inedite.
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