Politica
ROMA Consip e Comune rinnovano il parco autobus Atac: l’ordine

ROMA Consip e Comune di Roma rinnovano il parco autobus Atac. E’ stata infatti Roma Capitale ad inaugurare il ‘negozio elettronico’ della convenzione aperto ieri, ordinando 227 nuovi autobus. Lo riporta il Campidoglio in una nota.
Secondo la convenzione Consip, suddivisa in nove lotti per tipologia di autobus, verranno forniti in acquisto 1.600 autobus urbani ed extraurbani, destinati al trasporto pubblico locale. I quali saranno pagati da un minimo del 7,5% a un massimo del 36,5% tra i diversi lotti. Ciò significa un ribasso medio rispetto ai prezzi a base d’asta del 23% circa.
L’iniziativa è di concerto con il “Programma nazionale di rinnovo straordinario del parco materiale rotabile su gomma” messo in campo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il quale cofinanzierà per il 60% gli acquisti effettuati attraverso la convenzione Consip.
Roma ha ordinato 227 nuovi bus. Di tre diverse tipologie , selezionate con una particolare attenzione per l’ambiente: 20 autobus urbani 10 metri Euro 6, 116 autobus urbani da 12 metri Euro 6, 91 autobus urbani da 12 metri con alimentazione a metano (pari al 40% del totale).
“Con 227 nuovi autobus Roma compie un passo decisivo per il rilancio dei trasporti pubblici della città, con una attenzione speciale all’ambiente: 91 mezzi saranno alimentati a metano nell’ottica di una drastica riduzione delle emissioni inquinanti”, ha commentato la sindaca Virginia Raggi.
“Il rinnovo della flotta è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di risanamento e rilancio di Atac“, le parole di Paolo Simioni, Amministratore Delegato di Atac. “Con l’ordine dei bus attraverso la piattaforma Consip, le previsioni di Piano diventano sempre più concreta realtà”.
Cristiano Cannarsa, Amministratore Delegato di Consip S.p.A., commenta: “Consip si conferma quale piattaforma strategica di collegamento tra le imprese, in questo caso italiane, e la razionalizzazione della spesa pubblica. Un acquisto di 227 autobus sono un impulso vivo per la città, l’industria e la crescita”.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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