28 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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ROMA Operazione dei Carabinieri contro la detenzione e lo spaccio di ‘shaboo’

ROMA Operazione dei Carabinieri contro la detenzione e lo spaccio di ‘shaboo‘.

ROMA Operazione dei Carabinieri contro la detenzione e lo spaccio di ‘shaboo’. Il tutto è scattato alle prime luci dell’alba, messo in opera dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro, coadiuvati dai colleghi del Gruppo di Roma e della Compagnia di Viterbo. I militari hanno adempiuto ad un’ordinanza del GIP presso il Tribunale di Roma, di misure cautelari in carcere e ai domiciliari per 17 persone, tra filippini, italiani e nigeriani. Giunge dunque all’ultimo stadio un’ indagine della Procura della Repubblica di Roma – Gruppo Reati gravi contro il patrimonio e stupefacenti. I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese, nel corso di 5 mesi, hanno infatti raccolto gravi indizi a carico di una vasta rete di persone che importava e poi spacciava droga, principalmente ‘shaboo’.

Proveniente da paesi asiatici, quest’ultimo appartiene alla famiglia delle metamfetamine. Di forma cristallina (simile al comune sale da cucina), incide devastandolo il sistema nervoso centrale. Con effetti stimolanti fino a dieci volte maggiori rispetto alla cocaina, in grado di azzerare la fame e il senso della fatica anche per 20 ore consecutive. Ma anche con effetti collaterali estremamente pesanti: dipendenza immediata, comportamenti violenti, ansia, insonnia, disturbi della personalità. Senza dimenticare i danni estetici al volto, che l’uso prolungato porta a sfigurarsi. Costa molto, per cui spesso i consumatori sono anche spacciatori. I quali fanno ingenti affari soprattutto nella comunità filippina, tra colf e badanti di professionisti e imprenditori nella Capitale.

La sostanza può essere acquistata a domicilio, ma ciò non ha impedito ai Carabinieri di arrestare 30 persone in flagranza per spaccio e detenzione, presso sale slot o VLC (video-lottery), dove spesso si ritrovano stranieri provenienti dall’estremo oriente. I militari, in due occasioni, sono arrivati anche ai corrieri, partiti da Modena e da Milano con cospicui carichi di stupefacente. I metodi per occultarla erano piuttosto ingegnosi: ad esempio, con l’utilizzo di contenitori muniti di potentissime calamite, nascosti all’interno del serbatoio della autovettura o attaccati a parti della carrozzeria.

In totale, di shaboo sono stati sequestrati circa 360,00 gr. (circa 3.600 dosi, del valore di circa 180.000 euro). Recuperate inoltre piccole quantità di altre sostanze stupefacenti (cocaina, speed, hashish e marjuana) e 10.560 euro in contanti, provento dello spaccio. Al momento gli arrestati si trovano presso le case circondariali di Roma Regina Coeli, Rebibbia (le donne) e Viterbo, dove a breve saranno interrogati dal GIP.

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