Sport
ATP Madrid Fognini fuori agli ottavi, ma è show con il giudice di sedia

ATP Madrid Fognini — Il tennista ligure si ferma agli ottavi della competizione, dopo aver perso con il punteggio di 6-4, 7-5 contro l’austriaco Thiem. Il campione di Montecarlo si è inoltre reso protagonista di un curioso siparietto con il giudice di sedia
ATP Madrid Fognini — Si ferma dunque a otto la striscia di vittorie consecutive del tennista ligure, che ha avuto una sola palla break in tutto il match, contro un avversario, l’austriaco Thiem, che non ha concesso niente nei suoi turni di battuta, come confermano le statistiche di fine match, con 7 punti persi con la prima e 5 con la seconda. Ai quarti l’austriaco affronterà il vincente del match tra Federer e Monfils. Per Fognini rimane la consolazione del best-ranking: da lunedì prossimo salirà infatti all’11esimo gradino del ranking mondiale, affermandosi come terzo miglior italiano di sempre dietro ad Adriano Panatta (4) e Corrado Barazzutti (7). Il tennista ligure si è inoltre reso protagonista di un curioso siparietto con il giudice di sedia. Dopo un’accesa discussione, rialzandosi dal cambio campo sul 5-4 gli slaccia la scarpa, chiedendo poi scusa per il gesto. Sul secondo punto del decimo gioco Fognini non riesce a rispondere per la posizione assunta da una giudice di linea e chiede la ripetizione del punto: “Si doveva togliere dai co…ni”, ma Steinier non è dello stesso avviso. Alla luce dei numerosi show extra tennistici di Fognini, il gesto odierno rientra quasi nella consuetudine. Il siparietto si è infatti risolto con leggerezza con le scuse del ligure accettate dal giudice di sedia.
Il livello di gioco si rivela estremamente elevato fin dai primi scambi, con l’austriaco che all’inizio non sbaglia praticamente nulla conquistando il primo break del match nel terzo game. Fognini annulla un set point nel nono gioco, ma non riesce mai a imporsi nel turno di servizio di Thiem (appena 4 punti persi in battuta), che fa suo il set per 6-4 in 39′. Nel secondo parziale non ci sono opportunità di break da entrambe le parti fino all’ottavo game, quando Fognini si guadagna la prima chance del match, annullata però dal rivale. Il tennista sanremese si tocca la coscia dopo un allungo, lasciando i propri sostenitori col fiato sospeso, ma prosegue il match senza l’intervento del fisioterapista. L’azzurro salva una palla break nel gioco successivo e incita il pubblico madrileno, ma non riesce a ripetersi nell’11° game, quando Thiem gli strappa il servizio. L’austriaco non sbaglia (12-3 il parziale nel finale di set) e chiude 7-5 in poco meno di un’ora e mezza di gioco, interrompendo la favola di Fognini, che dà appuntamento a Roma per tentare di riscrivere nuovamente la storia del tennis italiano.
Ultime Notizie Roma
IL BORSINO DELLE 12 | Roma, ore calde sul fronte Paredes: il Boca accelera. Kostic pista concreta, Ibanez si propone all’Atalanta

CALCIOMERCATO ROMA – Mattinata intensa sul fronte giallorosso, con diversi scenari in evoluzione: tiene banco la situazione legata a Leandro Paredes, sempre più vicino al ritorno al Boca Juniors. La Roma monitora le alternative a De Cuyper, con Kostic che guadagna terreno. Intanto, spunta una suggestione in difesa: Ibanez, attualmente in uscita dall’Al-Ahli, si sarebbe proposto alla Roma di Gasperini.
Leandro Paredes è a un passo dal lasciare la Capitale. Il centrocampista argentino, dopo settimane di contatti e indiscrezioni, si avvicina concretamente al ritorno al Boca Juniors. A confermare l’interesse è stato lo stesso vicepresidente del club, Juan Román Riquelme, intervenuto ai microfoni di Canal de Boca:
“Con Leandro c’è un rapporto speciale. Le porte del nostro club per lui sono sempre aperte. Non posso aggiungere altro al momento”.
Secondo quanto filtra, l’intesa tra il giocatore e il club argentino è già stata raggiunta: pronto un contratto fino al 2028. Ora si attende l’offerta ufficiale alla Roma, che si aggira intorno ai 3,5 milioni di euro. La cessione del classe ’94 permetterebbe ai giallorossi di realizzare una plusvalenza stimata in circa 2 milioni.
Calcio
Roma obbligata a vendere: N’Dicka il primo nome sulla lista, Svilar blindato

La Roma è alle prese con una vera e propria corsa contro il tempo: entro il 30 giugno, il club giallorosso dovrà generare almeno 15 milioni di euro in plusvalenze per non incorrere nelle sanzioni previste dalla UEFA, come stabilito dal Settlement Agreement firmato nella stagione 2021-22. Solo dopo aver sistemato i conti, potrà prendere realmente forma il mercato in entrata. Prima però bisognerà concentrarsi sulle cessioni, anche quelle eccellenti.
Tra i nomi in uscita c’è quello di Evan N’Dicka. Secondo quanto riportato da La Repubblica, a Trigoria è stata presa una decisione chiara: il difensore ivoriano è stato inserito nella lista dei sacrificabili. Un addio che sarebbe dettato esclusivamente da ragioni economiche, con l’obiettivo di rispettare i rigidi parametri imposti dal Fair Play Finanziario.
Sebbene non siano state rese pubbliche cifre ufficiali, l’obiettivo minimo è chiaro: generare una plusvalenza tra i 15 e i 18 milioni di euro entro la fine del mese. Per questo, la Roma ha già incaricato alcuni intermediari di sondare il mercato alla ricerca di acquirenti interessati al centrale ex Eintracht. La valutazione parte da una base compresa tra i 30 e i 35 milioni di euro.
Sul fronte cessioni, non rientra invece il nome di Mile Svilar: il portiere belga, diventato padre nelle ultime ore, è considerato un elemento fondamentale del progetto tecnico targato Gasperini. Il nuovo direttore sportivo Frederic Massara lo ha contattato personalmente per ribadirgli la centralità nel progetto: “Non sei in vendita, sei il nostro presente e il nostro futuro”.
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