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Spread alle stelle dopo le parole della Lagarde: “Non è nostro compito ridurli”

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Spread alle stelle dopo le parole della Lagarde: “Non è nostro compito ridurli”

Spread alle stelle dopo le parole della presidente della Bce Christine Lagarde: “La diffusione del coronavirus è un grande choc per la crescita dell’economia globale e della zona euro. Ha accresciuto la volatilità dei mercati. Pur avendo un carattere di natura temporanea avrà un impatto significativo sulle attività economiche. La produzione sarà rallentata a causa di modifiche nelle catene di approvvigionamento e la domanda interna ed estera sarà ridotta”.

Le dichiarazioni rilasciate alla Cnbc dalla Lagarde fanno schizzare lo spread: “L’Eurozona, dopo le misure della Bce, necessita di una risposta ambiziosa e coordinata in termini di politica di bilancio per dare sostegno alle imprese e ai lavoratori a rischio. I dati indicano un considerevole peggioramento delle prospettive economiche. La diffusione del coronavirus avrà un impatto significativo costituendo un grande shock alle prospettive di crescita. Gli strumenti della Bce sono disponibili per l’Italia. Siamo impegnati contro la frammentazione finanziaria dell’Eurozona. Ci saremo, non deve esserci alcun dubbio su questo”.

Il riferimento al nostro paese arriva dopo aver risposto a una domanda sul premio di rischio in forte ascesa in alcuni Paesi dell’Eurozona. A partire proprio dall’Italia: “Non siamo qui per ridurre gli spread, non è la funzione della Bce. La Bce, negli acquisti di titoli del quantitative easing, se necessario può deviare dalla regola che prescrive acquisti di titoli nazionali commisurati alla quota di ciascun paese nel capitale della Bce. Le banche che manterranno elevati livelli di credito a imprese e famiglie potranno accedere ai fondi del nuovo maxi-prestito Tltro-3. Fondi con tassi che possono scendere fino a -0,75%”.

La Bce ha tagliato le stime di crescita per il 2020 portandole a 0,8% dal precedente 1,1%. Per il 2021 a 1,3% da 1,4%. La stima sul 2022 è invariata a 1,4%. “Le stime, parzialmente obsolete dati gli ultimi sviluppi del coronavirus, presentano rischi al ribasso e la crescita nel primo semestre 2020 appare molto debole”, ha aggiunto. La Bce userà “tutta la flessibilità prevista dalla cornice del programma di acquisti di titoli”, ossia il Qe. “Quando il mio predecessore e amico Mario Draghi ha lasciato la Bce ho detto che speravo di non dover mai fare un ‘whatever it takes’. Non è nei miei piani passare alla storia per un ‘whatever it takes numero due'”. Lagarde ha infine aggiunto che “c’è un forte sostegno a usare tutti gli strumenti disponibili e a considerare un aggiustamento per fronteggiare i rischi che dovessero rappresentare una minaccia per l’Eurozona”.

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Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

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Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.

Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.

Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.

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Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

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Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.

Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…

Elezioni Europee

Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.

Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.

Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.

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