Mondo di Mezzo – Confiscati 27 milioni di beni a Buzzi e Carminati.
Mondo di Mezzo – A eseguire il provvedimento gli uomini del Comando Provinciale della Guardia di Finanza. Tra i beni finiti sotto sequestro 13 unità immobiliari e due terreni, uno a Roma e l’altro in provincia. Ma non solo: nel computo anche 13 automezzi e 69 opere d’arte risalenti risalenti alla seconda metà del XX secolo. Dello stesso provvedimento sono stati oggetto anche i beni di Riccardo Brugia, ritenuto braccio destro di Carminati, e di altri soggetti finiti in manette nella prima operazione del dicembre 2014.
La confisca – spiega la Gdf in una nota – è l’epilogo degli accertamenti patrimoniali a carico degli indagati e dei loro ‘prestanome’. Le attività sono state delegate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, in una cornice di coordinamento investigativo con l’Arma dei Carabinieri. Attraverso il lavoro degli esperti del Gico, è stato ricostruito il curriculum criminale dei proposti, tutti in possesso di requisiti di pericolosità sociale, nonchè di una notevole sproporzione tra i redditi dichiarati e i patrimoni accumulati nel tempo. Proprio quest’ultimo aspetto ha portato all’emissione, da parte del Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, di vari decreti di sequestro, eseguiti a partire da fine 2014.
Decreti che, per Carminati, hanno riguardato, tra le altre cose, una villa a Sacrofano e opere d’arte del valore complessivo di 10 milioni di euro. Un’altra villa, nella stessa località , era stata inoltre concessa in comodato d’uso gratuito per vent’anni all’Asl Roma 4, che avrebbe dovuto realizzarvi un’importante struttura socio-sanitaria per le famiglie di pazienti autistici. A Buzzi sono stati invece sequestrati due immobili a Roma e quote e patrimonio di due società , per oltre 2,6 milioni di euro.