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Cronaca

NOMENTANA 25enne investito e ucciso dopo essere passato con il rosso

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NOMENTANA 25enne investito e ucciso dopo essere passato con il rosso

NOMENTANA 25enne investito e ucciso dopo essere passato con il rosso.

NOMENTANA 25enne investito e ucciso dopo essere passato con il rosso. E’ accaduto ieri, intorno alle 12,40, all’altezza dell’incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita. A perdere L.A.F., di origini ecuadoregne ma di stanza nella Capitale da parecchi anni. Al momento dell’impatto, il giovane si trovava in sella al suo scooter, in compagnia della fidanzata, una 24enne italo-polacca. Probabilmente, quando ha attraversato l’incrocio, non si è accorto che il semaforo gli indicava l’alt. Una disattenzione che gli è stata fatale: dall’altra parte sopraggiungeva infatti una Ford Focus, con al volante un giovane agente della polizia locale. Il quale, procedente in direzione Policlinico, non ha potuto far niente per evitare lo scontro. Considerato il suo semaforo verde, la sua andatura era infatti sicura, ignara di possibili ostacoli. E invece ne è uscito fuori un impatto terribile, che non ha lasciato scampo al 25enne, apparso subito in condizioni disperate. Meno gravi invece quelle della fidanzata. A soccorrere il ragazzo, tra gli altri un militare dell’Esercito impegnato nell’operazione Strade Sicure. Per 10 minuti lo ha sottoposto a tecniche di rianimazione, purtroppo invano. Sul posto è giunta anche la Polizia locale, che ha gestito la viabilità, e i Carabinieri, occupati nei rilievi. Proprio questi ultimi hanno evidenziato la veridicità del racconto del conducente dell’auto: gli sportelli del lato sinistro risultavano infatti del tutto rientrati. I militari hanno ascoltato anche la ragazza, al momento in ospedale, e a breve faranno lo stesso anche con gli altri, tanti, testimoni.

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Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa

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Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa

Sara, 42 anni, è stata trovata senza vita in una villetta a Manziana, vicino Roma. Non è ancora chiaro se la causa del decesso sia un incidente o un malore improvviso.

Il corpo è stato scoperto in via Santa Severa nella mattina di sabato 5 luglio. Alle 6, i carabinieri della compagnia di Bracciano insieme ai sanitari del 118, sono intervenuti dopo una chiamata al NUE 112. La donna giaceva a terra all’interno della villetta, situata di fronte a un mobilificio: Sara, residente a Oriolo Romano nel viterbese, si trovava a Manziana come ospite di un amico, proprietario della casa.

L’autopsia, che si svolgerà all’ospedale Gemelli, servirà a chiarire le cause del decesso e verificare se fossero presenti alcol o sostanze stupefacenti.

Al momento il caso è trattato come morte accidentale, ma non si escludono altre ipotesi, anche se non sono stati rilevati segni evidenti di violenza. I carabinieri hanno ascoltato il padrone di casa, i familiari della vittima e i testimoni presenti nei dintorni, tra cui i dipendenti del mobilificio e del bar vicino, per ricostruire gli ultimi momenti di vita di Sara.

È importante lasciare spazio alle indagini e non trarre conclusioni affrettate, rispettando il dolore dei familiari e confidando che l’autopsia possa fare chiarezza su quanto accaduto.

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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas

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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas

Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.

L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.

Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.

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