Politica
nuovo premier incaricato: Draghi accetta con riserva dopo l’incontro con Mattarella

Questa mattina, intorno alle 11.55, Mario Draghi è arrivato in Quirinale per incontrare privatamante il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica ha affidato a Mario Draghi un governo che fronteggi la situazione di emergenza, conferendogli l’incarico di formare un nuovo governo. L’ex presidente della Bce ha accettato con riserva. Dopo il colloquio, durato un’ora e dieci minuti, tra il Capo dello Stato Sergio Mattarella e Mario Draghi, è stato il segretario generale della presidenza della Repubblica Ugo Zampetti a riferirlo, aggiungendo che l’ex presidente della Bcr parlerà a breve alla stampa. Fallito il mandato esplorativo di Roberto Fico, ora si prova la strada del governo del presidente. Stando così le cose, la palla passerebbe dunque ai partiti che dovranno decidere se appoggiarlo o meno in Parlamento. La giornata odierna procederà all’insegna di vertici e riunioni: prima il centrodestra, poi i 5 stelle e il Pd. Tra chi ha palesato disponibilità a collaborare c’è il Partito democratico. I 5 stelle hanno invece detto che “non lo voteranno”, ma la discussione all’interno si prospetta molto tesa tra chi vuole considerare l’appello del capo dello Stato e chi invece si prepara all’opposizione. Disponibile Forza Italia, mentre Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno preso tempo pur lasciando intendere la possibilità di apertura. Ma è presto per parlare di posizioni definitive e le evoluzioni delle prossime ore daranno una prospettiva più chiara.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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