Ultime Notizie Roma
Prati, topo sul bancone della gastronomia, chiude un supermercato (foto)

Il video virale di un topo che mangia tra i cibi esposti sul bancone, il proprietario: “Mi hanno ricattato”
Prati, un topo “assaggia” i cibi esposti sul bancone della gastronomia di un supermercato. Sembra una leggenda metropolitana, ma in realtà è quello che è successo in un locale commerciale sito in Viale Angelico a Roma. Il video choc ha cominciato a girare in rete, provocando sconcerto sopratutto nella clientela abituale del supermercato. Il video risale a circa due mesi fa, ma solo stamane i NAS si sono recati in loco per mettere i sigilli all’alimentari.
I dettagli delle vicenda

A quanto pare circa due mesi fa un avventore in attesa di essere servito al bancone del supermercato ha ripreso col suo telefonino una scena raccapricciante: un topo che scorrazzava tranquillo tra gli alimenti esposti, assaggiando qua e là. Nel video si sente l’avventore commentare con frasi tipo: “Andiamo via…ma come è possibile una cosa del genere”? E il titolare replicare: “E vabbè, questo è entrato con la pioggia”.
A quanto pare l’uomo avrebbe pagato il cliente per far sì che questi non rendesse pubblico il video. In sostanza ha comprato il suo silenzio. Ma l’accordo non è durato molto, visto che poi il video è stato pubblicato sulla pagina Instagram di “Welcome to favelas”. La storia è stata raccontata oggi da La Repubblica, che ha raccolto anche le parole del proprietario del negozio, che si è così giustificato: “Dopo quel fatto ho chiuso e igienizzato. Non voglio giustificarmi, ma una cosa così in 70 anni che siamo qui non era mai successa: qui comunque siamo invasi dai topi”. Sembrerebbe infatti che la zona sia sotto assedio dei roditori, probabilmente anche per carenza di pulizia delle strade limitrofe e per i sacchi di immondizia lasciato a lungo davanti ai cassonetti.
Roma e dintorni
Roma, bambina di 9 anni in casa tra droga e rifiuti: salvata grazie a segnalazione su YouPol

(Adnkronos) – Viveva in casa con il papà e un suo collega in affari, circondata da rifiuti e droga. Una bambina di 9 anni è stata salvata dalla Polizia, che ha arrestato i due uomini, ora gravemente indiziati del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Tutto è iniziato da una segnalazione giunta in forma anonima sull’App YouPol, che segnalava la presenza, in un’abitazione nella zona della Prenestina a Roma, di una bambina costretta a vivere in condizioni igienico-sanitarie precarie.
Era notte fonda quando due equipaggi dei distretti Casilino e Prenestino sono intervenuti sul posto. Appena si sono trovati sull’uscio di casa, hanno constatato la presenza di un uomo che dormiva sul pavimento, avvolto da un odore acre tra rifiuti organici e indumenti buttati alla rinfusa. Nel salone, non lontano da lui, una bambina di 9 anni riposava su un divano.
Mentre uno degli agenti si prendeva cura della piccola, gli altri hanno avviato i dovuti accertamenti di polizia. Cercando tra gli indumenti e l’immondizia sparsi per le stanze e negli scatoloni, si sono resi conto che l’esalazione di rifiuti si confondeva con un inconfondibile odore di hashish. Disseminati tra le camere, buttati alla rinfusa insieme ai vestiti in tutte le stanze, tra pavimento, cassetti, borse, scatoloni e perfino nella lavatrice, hanno trovato 2 kg di droga, già suddivisa in buste e panetti. Due di questi erano nascosti tra le stesse lenzuola in cui era avvolta la bambina. Per i due uomini con cui la piccola viveva è scattato immediatamente l’arresto, per entrambi convalidato dall’autorità giudiziaria. La bambina, le cui condizioni di salute sono state accertate dal personale sanitario inviato sul posto dalla Sala Operativa della Questura, è stata affidata d’intesa con la procura a una struttura di accoglienza per minori.
L’applicazione permette all’utente di interagire con la Polizia di Stato inviando segnalazioni (video, audio, immagini e testo) relative a episodi di bullismo, spaccio di sostanze stupefacenti e violenza domestica.
Roma e dintorni
Roma, abusava delle allieve minorenni: arrestato allenatore di Taekwondo

(Adnkronos) – La polizia ha arrestato a Roma un allenatore di Taekwondo accusato di violenza sessuale aggravata perché avrebbe abusato di almeno tre ragazzine a partire dal 2023. Secondo quanto ricostruito l’uomo, che lavorava in una palestra in zona Pietralata, era riuscito a guadagnare la fiducia delle famiglie e delle allieve, iniziando ad avvicinarle e ad abusare sessualmente di loro, grazie alla sua capacità manipolatoria.
A dare il via alle indagini, la denuncia di una mamma che, a partire da alcuni comportamenti anomali della figlia, era riuscita a farsi raccontare le violenze subite: secondo chi indaga, le violenze si consumavano all’interno del centro sportivo o nell’autovettura che l’istruttore, grazie al favore che aveva ormai acquisito tra le famiglie delle sue allieve, utilizzava per riaccompagnarle a casa dopo averle trattenute oltre l’orario di allenamento. Le pressioni e gli abusi non avevano incontrato una battuta d’arresto neppure dopo il rifiuto delle vittime: una di loro, pur di non continuare a subire violenze, aveva deciso di abbandonare la disciplina.
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
-
Roma e dintorni6 giorni fa
Esplosione Roma, prefetto Giannini: “Evitati molti morti, un risposta da grande città”
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Blitz antidroga al Quarticciolo: nove arresti e 130 kg di droga sequestrati
-
Cronaca7 giorni fa
Roma, Finalmente uno sportello a sostegno degli uomini vittima di violenza di genere