Cronaca
Scontri durante il derby, in due arrestati dalla Digos
Arrivano i primi provvedimenti a carico dei coinvolti degli scontri durante il derby

Scontri durante il derby, scatta la rete delle forze dell’ordine. L’operazione ha preso avvio ieri pomeriggio e ha visto impegnati gli agenti della Digos della Questura di Roma. In manette, su disposizione del GIP del Tribunale capitolino, che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica della città, sono così finiti due noti ultrà della Lazio. Entrambi si trovano ora confinati presso il proprio domicilio, obbligati inoltre a presentarsi presso gli uffici della Polizia Giudiziaria. Devono rispondere dei gravi episodi di violenza avvenuti in zona Ponte Milvio a margine della stracittadina disputata lo scorso 15 maggio. Nell’occasione, un gruppo di tifosi biancocelesti si scagliò contro le forze di Polizia, aggredendole a colpi di bastone e lanciando oggetti contudenti al loro indirizzo. La partita, lo ricordiamo, si giocò senza pubblico e non si registrò la presenza nella zona di tifosi giallorossi, ma ciò non bastò ad evitare il verificarsi dei fatti.
Le indagini, condotte dalla Digos sotto la supervisione della Procura, si sono svolte principalmente analizzando i filmati prodotti. E’ in questo modo che si è giunti all’individuazione dei due arrestati e di altri tre soggetti, anch’essi appartenenti al mondo del tifo. A tutti loro gli inquirenti contestano accuse che vanno dalla radunata sediziosa, all’interruzione aggravata di pubblico servizio, alla violenza e resistenza aggravata a pubblico ufficiale, fino alle lesioni personali aggravate in concorso. Nel proprio curriculum, infine, uno degli arrestati poteva vantare un Daspo e numerosi precedenti per fatti analoghi.
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Roma, senzatetto massacrato da parcheggiatori abusivi: aveva difeso una famiglia di turisti
-
Roma e dintorni4 giorni fa
orari di lavoro e misure
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas