Cronaca
Stop al mercatino di Natale a Piazza Navona: Covid e burocrazia negano la tradizione
Stop al mercatino di Natale a Piazza Navona: le motivazioni all’origine della decisione

Stop al mercatino di Natale a Piazza Navona. Saranno feste più tristi quelle di quest’anno per i romani, privati dei banchetti e della tradizionale giostra. E che per questo devono ‘ringraziare’ in particolare due fattori: il primo è l’emergenza sanitaria dovuta al Covid, che negli ultimi giorni ha rialzato la testa con un deciso aumento dei contagi. Il secondo è la burocrazia, che giudica i ‘tempi tecnici’ non sufficienti per dare avvio alle varie fasi dell’iter. Il periodo che va dal 1° dicembre, giornata di apertura del mercatino, al 6 gennaio, il calo del sipario con il passaggio della Befana, vedrà una Piazza Navona desolatamente vuota e spenta. E con gli operatori, a cui appena un anno fa era stata rinnovata la concessione per altri dieci, a casa. Uno stop tuttavia certamente non inaspettato: già lo scorso aprile, infatti, una nota della sindaca Raggi invitava gli uffici, in funzione della prudenza e della salvaguardia della salute pubblica, ad “adottare i necessari atti volti a sospendere la manifestazione anche per la stagione 2021-2022“.
In più, a complicare ulteriormente la situazione, ci si è messo anche Spelacchio: in sostanza, l’albero di Natale di piazza Venezia è rimasto senza sponsor e, per evitare di dover fare a meno anche di lui, è toccato alle casse comunali tirar fuori i soldi. 196 mila euro, che serviranno per impiantarlo, il prossimo 8 dicembre, decorarlo e infine rimuoverlo. A fornirlo sarà anche quest’anno la Rattiflora, azienda della provincia di Como.
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Video7 giorni fa
Ladri in Metro a Roma: La Mia Pazienza è Finita! VIDEO
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Ultime Notizie Roma3 giorni fa
Roma, senzatetto massacrato da parcheggiatori abusivi: aveva difeso una famiglia di turisti
-
Roma e dintorni3 giorni fa
orari di lavoro e misure