Cronaca
ROMA 15enne torturata per anni: arrestata la madre
ROMA 15enne torturata per anni. Una storia orrenda, fortunatamente con un lieto fine

ROMA 15enne torturata. Maltrattata continuamente proprio da colei che invece avrebbe dovuto proteggerla: la sua mamma. La quale è stata per questo posta in regime di arresti domiciliari. Gli episodi che la ragazzina era costretta a subire andavano avanti da ben cinque anni. Un incubo a cui lei stessa ha avuto la forza di porre fine, confidandosi con una delle sue professoresse. A questa avrebbe raccontato di come la madre, una 37enne di origine cinese, la obbligasse per diverse ore al giorno a praticare studio e sport. E non sia mai che i voti che prendeva erano inferiori al 10: la donna la sottoponeva a raccapriccianti punizioni.
ROMA 15ENNE TORTURATA, IL RACCONTO DELLA RAGAZZINA
Tra queste, ritrovarsi con la testa nell’acqua gelida di una bacinella oppure legata mani e piedi ad una sedia e lì lasciata per ore. Ma soprattutto non poter dormire per due giorni di fila: in questo modo, secondo la genitrice aguzzina, avrebbe potuto riflettere su come porre rimedio alle sue (così le chiamava la donna) ‘mancanze’. E dire che la 15enne non aveva mai dato problemi a scuola. Ma ciò non le aveva evitato le sevizie, avvenute tra l’altro nella completa indifferenza del compagno della madre. E che sono state confermate dai lividi che la ragazza presentava sul corpo, dovuti alle percosse subite.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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