Cronaca
Roma, arrestato un insegnante pedofilo della scuola primaria. Sul telefono più di 144 immagini e video

ARRESTATO A ROMA DALLA POLIZIA DI STATO UN INSEGNANTE PER ADESCAMENTO MINORILE, PORNOGRAFIA MINORILE E DETENZIONE DI INGENTE MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO.
A seguito di denuncia sporta presso la Polizia Postale di Brescia da parte della madre di una minorenne vittima di adescamento, è stata svolta una complessa attività investigativa che ha consentito di individuare l’autore del reato, ovvero un insegnante di una scuola primaria.
Le ricerche dell’indagato sono risultate estremamente laboriose in quanto l’uomo – un cinquantenne di origini piemontesi – è risultato per mesi irrintracciabile.
Individuato nella città di Roma, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare e informatica, al termine della quale gli è stato sequestrato uno smartphone all’interno del quale erano presenti 144 tra immagini e video a carattere pedopornografico. L’analisi del dispositivo ha inoltre consentito di ricostruire ulteriori condotte di adescamento nei confronti di altre giovani vittime con le quali l’uomo intratteneva videochiamate a sfondo sessuale.
L’indagato avrebbe registrato le videochiamate con le minori al fine di conservare le clip video, spacciandosi per un giovane ragazzo grazie all’utilizzo di un software in grado di modificare gli aspetti somatici del volto (c.d. “deepfake”).
Considerate le fonti di prova acquisite, il G.I.P. di Brescia ha disposto la custodia cautelare a carico dell’insegnante, che è stato immediatamente trasferito in carcere.
Le indagini, condotte dalla Polizia Postale di Brescia, con il supporto del CNCPO del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, ha impegnato anche i Compartimenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia, della Calabria e del Lazio, con il coordinamento delle Procure della Repubblica di Brescia e di Reggio Calabria.
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Blitz antidroga al Quarticciolo: nove arresti e 130 kg di droga sequestrati
-
Roma e dintorni6 giorni fa
Ostia, presidente X municipio Falconi: “Chiusura stabilimenti? Fiducia in magistratura ma qualcosa non mi convince”
-
Ultime Notizie Roma2 giorni fa
Esplosione al distributore. Morto uno dei feriti. Aveva il 55% delle ustioni sul corpo