Cronaca
Cadavere in auto sulla Palmiro Togliatti: si cercano 3 donne
Cadavere in auto sulla Palmiro Togliatti. Inquirenti al lavoro per fare chiarezza sulle cause

Cadavere in auto sulla Palmiro Togliatti. Secondo le prime informazioni, apparterebbe ad un uomo di 38 anni. Sul caso indaga la Polizia, che sarebbe già sulle tracce dei presunti responsabili. Tre persone, tutte di sesso femminile, notate mentre si davano alla fuga dopo essere scese dal veicolo. Non si esclude che possa trattarsi di prostitute, probabilmente impaurite a seguito di un malore accusato dall’uomo. Il cui corpo senza vita è stato poi trovato da un’altra donna, nelle ore a cavallo tra martedì e mercoledì.
CADAVERE IN AUTO, I SOCCORSI INUTILI
Mentre fuggiva atterrita, quest’ultima – riporta Il Messaggero – si sarebbe imbattuta in una pattuglia della Polizia, alla quale avrebbe subito girato l’allarme. Giunti sul posto, gli agenti hanno rinvenuto il 38enne sul sedile del guidatore, parzialmente svestito. Un’ambulanza del 118 ha provato a soccorrerlo, ma inutilmente. Gli inquirenti si sono dunque messi al lavoro per chiarire i contorni dell’accaduto. Ad un primo esame, il 38enne sarebbe stato stroncato da un arresto cardiaco. Maggiore certezza si avrà però dall’autopsia, cui sarà sottoposto nelle prossime ore.
CADAVERE IN AUTO, LE INDAGINI DELLA POLIZIA
Sulle possibili cause del malore, due al momento sono le ipotesi più accreditate: l’assunzione di sostanze stupefacenti o, in alternativa, una patologia pregressa. Proprio su questo secondo aspetto, in questi momenti si starebbero chiedendo informazioni alla famiglia dell’uomo. Al contempo, si prova a dare un volto e un nome alle donne che erano in macchina con lui. Sono state loro a vendergli la droga fatale o il 38enne l’ha acquistata prima di incontrarle? Tutti interrogativi cui le indagini sono chiamate a dare una risposta.
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Blitz antidroga al Quarticciolo: nove arresti e 130 kg di droga sequestrati
-
Cronaca7 giorni fa
Roma, Finalmente uno sportello a sostegno degli uomini vittima di violenza di genere
-
Social7 giorni fa
Esplosione del benzinaio a Gordiani. Le strade chiuse