Ultime Notizie Roma
Dijana Pavlovic, “Chissà se sarà un governo di destra a risolvere il problema dei rom e sinti in Italia?”
lacronacadiroma.it ha intervistato in esclusiva Dijana Pavlovic portavoce del movimento Kethane che tutela i diritti dei rom e dei sinti in Italia per sapere come valuta la vittoria del centrodestra in Italia.

lacronacadiroma.it ha intervistato in esclusiva Dijana Pavlovic portavoce del movimento Kethane che tutela i diritti dei rom e dei sinti in Italia per sapere come valuta la vittoria del centrodestra in Italia.
Signora Dijana Pavlovic come giudica la vittoria del centrodestra?
“Inevitabile in questo contesto politico e sociale. Da un punto di vista strettamente politico la vittoria della Meloni era inevitabile per il meccanismo elettorale e per la frantumazione del fronte opposto. Da un punto di vista politico-sociale è il segno del grande malessere della nostra società a cui i governi degli ultimi decenni non hanno offerto rimedi.
Penso ai milioni di poveri, al rancore verso gli altri, allo smarrimento dei giovani di non sapersi più ritrovare in questa società per cui persino un’erede della nostra storia peggiore può sembrare un’alternativa.”
Lei crede che in Italia ci sia un problema sicurezza. Spesso gran parte dei reati, soprattutto quelli legati al patrimonio, sono commessi da rom e sinti, come giudica questo dato?
“Quali dati? Da questo punto di vista i dati non esistono, è solo una percezione comunemente condivisa.
Il problema della sicurezza, intesa come criminalità individuale, di gruppo, organizzata, esiste in tutte le società moderne ed è legato a molti fattori: dalla esigenza di sopravvivere, alla manifestazione del disagio sociale delle moderne metropoli, a modelli di consumo e di vita che hanno messo in crisi molte identità che si affermano con la sopraffazione, come nel caso delle bande giovanili delle periferie o della crisi del modello patriarcale nel caso della violenza sulle donne, oltre che alle cupole dei poteri esercitati con la violenza, dalle diverse mafie alla politica.
In questo quadro i rom sono irrilevanti se non per l’uso strumentale, anche dei dati che dicono altro, di media e politica perché esprimono, là dove avviene, quella microcriminalità per lo più di sopravvivenza in situazioni di grave emarginazione.”
Dijana Pavlovic quali sono le vostre proposte per integrare le comunità rom e sinti in Italia?
“La nostra proposta si riassume in poche parole: riconoscimento, rispetto, emancipazione economica e lavorativa e sicurezza. Si declinano in proposte di leggi e di politiche molto concrete, dal riconoscimento dello status di minoranza storico linguistica (siamo italiani da 600 anni risiamo l’unica minoranza non riconosciuta nonostante l’articolo 6 della nostra costituzione lo preveda), che ci consentirebbe di avere pari opportunità, di combattere il pregiudizio nei nostri confronti, di trasformare la nostra specificità culturale in una risorsa per il nostro Paese.
Una legge che regola le attività di riuso e di riciclo che potrebbe legalizzare e trasformare in
una enorme risorsa per tutta la società, tra l’altro eco-sostenibile, il lavoro che ora viene svolto da moltissimi rom e Sinti (ma non soltanto) in modo informale, e spesso criminalizzato.
Cambiare la legge 337 che regola lo spettacolo viaggiante in modo che questa attività venga riconosciuta per quello che è, che i lavoratori dello spettacolo viaggiante vengano trattati per quello che sono: lavoratori che pagano le tasse e cercano di sopravvivere dopo covid e ora con la crisi energetica.
Riconoscimenti di soluzioni abitative diverse, legalizzazione delle microaree sui terreni agricoli di proprietà…. Abbiamo una piattaforma molto articolata, basata sui bisogni delle nostre comunità e siamo convinti che le soluzioni non solo migliorerebbero le condizioni di vita delle nostre comunità, ma contribuirebbero in termini economici sociali e di sicurezza a tutta la società. Cercheremo il dialogo su questi punti con il nuovo governo.”
Dijana Pavlovic conclude affermando “Chissà se non sarà proprio un governo di destra a risolvere il problema dei rom e sinti in Italia?”
Ultime Notizie Roma
Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale dedicato al tuo ambiente domestico

Abitar.it è un blog dedicato all’universo dell’arredamento. Il portale propone una vasta gamma di articoli che offrono ispirazioni, idee pratiche e suggerimenti utili per arredare ogni ambiente della casa. Dall’illuminazione al design, dalla scelta dei materiali alla progettazione degli spazi, il blog guida i lettori passo dopo passo, aiutandoli a trasformare i propri ambienti secondo gusto, funzionalità ed estetica. Oltre agli aspetti puramente stilistici, abitar.it affronta anche tematiche più tecniche e normative, offrendo informazioni aggiornate su leggi e regolamenti legati all’ambito edilizio e abitativo. Tra questi, anche una guida approfondita sul bonus ristrutturazione, una delle principali agevolazioni fiscali degli ultimi anni.
Che cosa è il bonus ristrutturazione?
Il Bonus Ristrutturazione 2025 è un’agevolazione fiscale che consente di recuperare parte delle spese sostenute per interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili, attraverso una detrazione Irpef suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Il bonus si applica sia alle singole unità abitative e alle relative pertinenze, sia alle parti comuni degli edifici condominiali. Questo incentivo copre una vasta gamma di lavori, tra la cui manutenzione ordinaria e quella straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Rientrano nell’agevolazione anche le opere per la ricostruzione di immobili danneggiati da calamità naturali, la realizzazione di autorimesse, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la bonifica dell’amianto, l’installazione di sistemi antifurto e la sostituzione dei gruppi elettrogeni con generatori a gas di ultima generazione, con un tetto di spesa pari a 96.000 euro per immobile. Sono esclusi, invece, gli impianti alimentati esclusivamente da combustibili fossili. Ne possono usufruire diversi soggetti, non solo i proprietari dell’immobile ma anche i suoi familiari conviventi, nonché usufruttuari, comodatari, ecc. Per richiedere il bonus ristrutturazione non è necessario presentare una domanda, ma basta allegare al modello 730 tutta la documentazione concernente le spese sostenute.
Altre agevolazioni nel settore edilizio
Oltre al Bonus Ristrutturazione, nel 2025 restano attivi anche il Sismabonus, l’Ecobonus e il Bonus Barriere Architettoniche, seppur con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda il Sismabonus e l’Ecobonus, la detrazione fiscale è fissata al 50% per gli interventi su abitazioni principali e al 36% per altri immobili. A partire dal 2026 e fino al 2027, queste aliquote scenderanno ulteriormente: al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. L’Ecobonus copre lavori di riqualificazione energetica come la sostituzione degli infissi, l’installazione di pompe di calore ed altri interventi su edifici esistenti. Sono invece esclusi gli impianti alimentati da combustibili fossili, in linea con la direttiva europea “Case Green”, che l’Italia dovrà recepire entro due anni. Invece, il Bonus Barriere Architettoniche prevede una detrazione del 75% per lavori finalizzati all’eliminazione di ostacoli alla mobilità (tra cui la realizzazione di rampe, piattaforme elevatrici, ascensori, servoscale ecc.) In questo caso, la detrazione è suddivisa in 10 rate annuali ed i limiti di spesa variano a seconda del tipo di edificio. Nello specifico, 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti, 40.000 euro per edifici fino a 8 unità, e 30.000 euro per quelli con più di 8 unità abitative.
Su abitar.it sono moltissime le informazioni utili in ambito di normativa edilizia, ma anche in tema di ristrutturazione e arredamento. Puoi trovare quelle che sono le ultime tendenze in termini di design, ma anche importanti consigli per una casa accogliente, ma nello stesso tempo funzionale e sostenibile, riducendo i consumi energetici grazie alla riqualificazione energetica.
Ultime Notizie Roma
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante

Ultimo canterà a Tor Vergata – Attraverso un post Instagram il consigliere del VI municipio Emanuele Licopodio, ha annunciato che ci sono buone possibilità che il cantautore Romano ultimo possa fare un concerto nel sesto Municipio più precisamente a Tor Vergata. La notizia farà felice molti ragazzi del sesto Municipio e di quelli limitrofi, per un artista che riempie sempre lo stadio Olimpico.
Come riporta anche il Messaggero Ultimo potrebbe cantare alla vela di Tor vergata . Nel 2026 il cantautore romano festeggia alla grande i suoi primi dieci anni di carriera: in programma c’è un super evento nella periferia di Roma. Nel video del suo nuovo singolo “Bella davvero” spunta anche la famosa Vela di Calatrava. All’evento sono attesi più di 120 mila fan. Una vera e propria festa gigante!
Ultimo prepara un raduno da record: nel 2026 si fa festa alla Vela di Calatrava
Il “Raduno degli Ultimi”, il mega-concerto che Ultimo ha annunciato per il 2026, si farà a Tor Vergata. Più precisamente nell’area intorno alla famosa (e mai completata) Vela di Calatrava. Dopo settimane di voci e indiscrezioni, è arrivato l’annuncio… o quasi.
Nel videoclip del suo nuovo singolo Bella davvero, uscito proprio oggi, il cantautore di San Basilio ha voluto fare una sorpresa ai fan. Ma per scoprirla bisogna arrivare fino alla fine del video: l’ultima inquadratura mostra proprio una ripresa dall’alto della Vela. Un modo piuttosto chiaro per dire dove sarà l’evento.
L’area è enorme — parliamo di 49 ettari — e può accogliere oltre 120 mila persone. Una cifra da capogiro per un concerto italiano. La data ufficiale e i dettagli sui biglietti potrebbero arrivare il 13 luglio, durante il terzo (e ultimo) show che Ultimo terrà allo Stadio Olimpico di Roma. In tutto saranno tre serate: 10, 11 e appunto 13 luglio. Quel giorno segnerà anche il suo decimo concerto nello stadio della sua città. Insomma, una celebrazione in grande stile.
Visualizza questo post su Instagram
-
Cronaca4 giorni fa
Don Bosco in balia dei Maranza. Il problema è sempre più serio
-
Video2 giorni fa
Porto un Politico di sinistra in metro per fargli vedere cosa succede VIDEO
-
Attualità2 giorni fa
Gelato dedicato a Papa Francesco: il nuovo sapore Franciscus omaggia Bergoglio e i suoi sermoni infiniti
-
Attualità1 giorno fa
1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?