Cronaca
Omicidio a Nettuno, arrestati i presunti killer
Omicidio a Nettuno, la macabra ricostruzione di quanto accaduto

Omicidio a Nettuno. Fatale per la vittima un colpo di piccone sferrato all’altezza della nuca. Ad uccidere l’uomo, un 77enne molto noto nella zona, due fratelli romeni di 23 e 25 anni. Il delitto si sarebbe consumato nell’abitazione dell’anziano. Alla base un tentativo di vendetta nei suoi confronti da parte dei due stranieri. E’ stata la moglie a trovare il corpo senza vita dell’uomo. E immediate sono scattate le indagini, di concerto tra i carabinieri di Anzio e i colleghi di Frascati.
Le indagini dell’omicidio a Nettuno
Ai due gruppi è bastato poco tempo per ricostruire quanto accaduto e a fermare entrambi i responsabili. A carico dei quali sarebbero emersi gravi indizi di colpevolezza. Su tutti l’arma del delitto, rinvenuta nell’abitazione. Che i romeni frequentavano da anni e dove avevano più volte lavorato come giardinieri e operai. L’ultima volta ci sarebbero stati nella mattinata di giovedì scorso. E una lite con il 77enne, inizialmente verbale, sarebbe poi sfociata in una aggressione.
I due avrebbero preso l’uomo alle spalle, colpendolo a morte. Dopodichè si sarebbero dati alla fuga, che però non è durata tantissimo. Qualche minuto dopo sono stati infatti presi a poca distanza dal luogo del delitto. Nell’occasione i Carabinieri hanno anche perquisito la loro auto, che i due avevano usato per provare a far perdere le proprie tracce. Testimoni hanno inoltre riferito di averli visti prima e durante il delitto nei pressi dell’abitazione. Che è stata anch’essa setacciata, al pari dei cellulari e degli abiti dei due romeni. I quali si trovano ora in carcere a Velletri. In attesa di capire quale sia stato il motivo del loro gesto.
Cronaca
Angelini e D’Erasmo alle Officine Pasolini: “Portiamo la luce nei tempi bui”

AlbumRockDiventaLibro Hai mai immaginato un album rock che si trasforma in un libro sensazionale, con il direttore di Propaganda Live e il violinista Rodrigo D’Erasmo che rubano la scena?
L’Incredibile Evoluzione di un Album
Immagina di prendere un’icona del rock e trasformarla in un libro che cattura l’essenza della musica: è proprio quello che sta accadendo! Questa fusione tra suoni potenti e parole scritte promette di stupire i fan, rivelando segreti nascosti e storie inedite che nessuno si aspetterebbe.
Sul Palco con Stelle Inaspettate
E non finisce qui: il direttore dell’orchestra di Propaganda Live sale sul palco accanto al talentuoso violinista Rodrigo D’Erasmo, creando una sinergia elettrizzante. Preparati a scoprire come questa collaborazione potrebbe cambiare per sempre il modo in cui ascoltiamo e leggiamo la musica!Cronaca
Al Maxxi, quindici artisti discutono acqua e clima lungo il Tevere inquinato

TevereAlMaxxi Scopri come un fiume leggendario sta trasformando un museo in un’avventura artistica mozzafiato, con opere che sfidano la realtà e temi ecologici da non perdere!
Il Fiume Tevere Incontra l’Arte
Immagina di navigare lungo le anse del Tevere, ma non in barca: direttamente tra le sale del Maxxi! La mostra collettiva “Something in the Water”, aperta fino al 21 settembre, trasforma il museo progettato da Zaha Hadid in un percorso sinuoso ispirato al fiume romano. Curata dall’artista Oscar Tuazon insieme a Elena Motisi, l’esposizione traccia sul pavimento la sagoma del Tevere, circondata da opere di quindici artisti che esplorano l’acqua come elemento inafferrabile, ecologico e politico. Tuazon si chiede: “Come descrivere qualcosa di così sfuggente e in continuo movimento?” E le risposte sono sorprendenti, con installazioni che ti faranno riflettere sul cambiamento climatico e sul controllo delle risorse naturali.
Artisti e Opere che Sfidano l’Acqua
Cosa succede quando l’arte incontra l’acqua in modo così innovativo? Virginia Overton crea una fontana perpetua usando materiali di scarto in alluminio, mentre Matthew Barney dà forma solida all’acqua con sculture in bronzo ruvido. Ugo Rondinone, invece, dipinge vasti acquerelli che evocano laghi immobili, ma non lasciarti ingannare: queste non sono acque calme. Ogni opera, inclusa quella di Tuazon, si collega al suo progetto Water School, indagando temi come l’accesso libero alle risorse e l’impatto ambientale. Preparati a essere catturato da questo flusso creativo che mescola natura, politica e bellezza inaspettata.Un’Altra Mostra da Esplorare
E se ti dicessimo che c’è ancora di più? Nella Galleria 3, un’altra esposizione fino al 21 settembre indaga l’evoluzione del disegno nell’architettura. Curata da Pippo Ciorra, “Stop Drawing” inizia con una sezione che ricorda una quadreria, featuring lavori di maestri come Carlo Scarpa e Aldo Rossi, per poi tuffarsi nel mondo digitale con simulazioni e tecnologie moderne. È un viaggio che mostra come l’architettura stia cambiando, e potresti scoprire innovazioni che ti faranno ripensare al futuro delle città.
Informazioni per la Visita
Per non perderti tutto questo, dirigiti al Maxxi in via Guido Reni 4 A, aperto da martedì a domenica dalle 11 alle 19, con biglietti a 15 euro. Che aspetti? L’avventura artistica ti chiama!
-
Cronaca3 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità3 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Attualità7 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto