Cronaca
Ostia, 10 centesimi in più sul cappuccino: il barista spiega il motivo
Ostia, il caso sollevato da un’utente sui social. La risposta di chi le ha servito la bevanda

Se a Ostia non vuoi la schiuma nel cappuccino, lo paghi 10 centesimi in più. E’ solo l’ultimo caso di ‘rincari pazzi’ spuntati sui social. Dove ormai sempre più spesso capita di trovare immagini di scontrini con addebiti inaspettati. A raccontare quello in esame, attraverso un post su Facebook, è una ragazza. La quale ne sarebbe vittima in un noto bar della città del litorale romano.
A causa della denuncia la giovane avrebbe ricevuto delle minacce, che l’hanno spinta a farsi chiamare con un nome di fantasia. Ma non a fermare la sua battaglia. “Oggi – ha raccontato – al bar volevo consumare un cappuccino con latte freddo. Il proprietario mi ha chiesto un extra di 10 centesimi. Mi ha spiegato che senza la schiuma ci voleva più latte e quindi costava di più“.
L’inconveniente non le ha però tolto l’ironia: “Domani ne prenderò uno con poco latte. Mi farà lo sconto?”. Ma poi torna seria: “Per un buon cappuccino ho pagato anche 5 euro. Ma sapevo dal listino prezzi quello che pagavo“. Insomma, il nocciolo della questione è che la ragazza non sarebbe stata avvertita del costo in più: “Il problema non sono i 10 centesimi. Ma avrei voluto vederlo scritto che la poca schiuma comportava un surplus. Ed è la prima volta che mi succede“.
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Roma, senzatetto massacrato da parcheggiatori abusivi: aveva difeso una famiglia di turisti
-
Roma e dintorni6 giorni fa
orari di lavoro e misure
-
Roma e dintorni7 giorni fa
Azzannato da pitbull e vivo grazie a un passante: “Io fortunato sopravvissuto”