Cronaca
Arrestati gli strozzini che portavano al tracollo ristoranti ed enoteche

Il team specializzato della Guardia di Finanza ha effettuato quattro arresti, gettando luce su un’impellente crisi di liquidità che affligge le imprese nella capitale- La Cronaca Di Roma
Cronaca Roma: Le indagini hanno svelato un intricato percorso usato per accedere al denaro, con conseguenti sforzi titanici per restituire le somme, spesso in balia di presunti usurai decisi a incassare e riciclare denaro sporco.
Un vero e proprio sputo sulla condizione già disastrosa di alcune imprese Romane, che si facevano convincere dagli Strozzini a contrarre prestiti per non chiudere le saracinesche. Poi gli strozzini chiudevano la loro tenaglia sulla gola degli imprenditori, costretti al completo tracollo.
Cifre apparentemente iniziali, come i trentamila euro, si sono moltiplicate rapidamente raggiungendo quota 68mila euro da rimborsare. Un dettaglio sconcertante riguarda gli assegni in bianco, passati di mano per poter essere compilati e incassati dagli strozzini a tassi d’interesse spaventosi.
Cronaca Roma: Le somme più piccole, intorno alle migliaia di euro si trasformavano da salvezza per il bilancio mensile del negozio a ghigliottine da decine di migliaia di euro nei mesi successivi
Maurizio Albertazzi, Stefano Lattanzi e Alfonso Giurato sono stati arrestati, mentre Martina Albertazzi è stata posta agli arresti domiciliari. Contestualmente, sono stati sequestrati 320mila euro su disposizione dell’aggiunto Giovanni Conzo, nel tentativo di interrompere questa pericolosa catena finanziaria.
Le autorità hanno manifestato preoccupazione per questa rete clandestina di flussi finanziari illeciti, ribadendo l’impegno nel contrastare tali attività criminali che minano la stabilità economica e finanziaria della regione.
Notizia lancia in mattinata dalla Sezione romana del Corriere della Sera
Flavio Pierucci
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma7 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Roma, senzatetto massacrato da parcheggiatori abusivi: aveva difeso una famiglia di turisti
-
Roma e dintorni6 giorni fa
orari di lavoro e misure
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas