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Disoccupati, in partenza la nuova piattaforma del Governo: i dettagli

La nuova piattaforma del governo Meloni per i disoccupati in cerca di lavoro
Il governo Meloni ha lanciato la piattaforma chiamata Siisl, abbreviazione di Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa, a partire da settembre per coloro che desiderano richiedere il Supporto formazione lavoro (Sfl).
L’obiettivo della piattaforma Siisl è quello di far incontrare offerte e domande di lavoro, realizzando un sistema per la ricerca e l’accesso a opportunità lavorative e di formazione. Attualmente sono registrati solo gli ex percettori di reddito di cittadinanza che vogliono ottenere il Sfl, ma entro il 2024 la piattaforma sarà aperta a tutte le persone disoccupate. Si prevede che entro giugno 2024 la piattaforma sarà accessibile a tutti coloro che sono in cerca di lavoro.
Al momento, la piattaforma Siisl conta circa 120.000 registrati, ma si prevede che questo numero aumenterà significativamente con l’apertura alle altre categorie di disoccupati. Secondo Vincenzo Caridi, direttore generale dell’Inps, si aspetta che circa 740.000 persone “non occupabili” si iscriveranno alla piattaforma con l’avvio dell’Assegno di inclusione a gennaio. In totale, si stima che vi siano circa 7 milioni di disoccupati e inattivi nel complesso.
Entro dicembre, gli attuali iscritti alla piattaforma potranno individuare più agevolmente i posti di lavoro più adeguati al proprio profilo professionale, mentre a partire da gennaio sarà possibile individuare i corsi maggiormente in linea. Inoltre, da febbraio, i cittadini potranno ricevere assistenza nella compilazione del curriculum grazie al personale dei Centri per l’impiego.
Si prevede che entro la fine di marzo 2024 i diversi sistemi regionali delle agenzie di lavoro saranno unificati, garantendo così una gestione più efficiente.
In conclusione, la piattaforma Siisl del governo Meloni si sta evolvendo per diventare uno strumento chiave per coloro che sono in cerca di nuove opportunità lavorative e di formazione.
Attualità
Rubano auto senza toccare la chiave: la nuova truffa tecnologica che fa paura

Una tecnica da film d’azione, ma purtroppo ben reale: tre uomini sono stati arrestati dalla polizia al Fleming dopo una serie di furti lampo di automobili di lusso con sistema keyless: il trio utilizzava un dispositivo sofisticato in grado di “copiare” il segnale delle chiavi, permettendo loro di avviare le auto senza forzare porte o accensioni. Bastavano appena 30 secondi per mettersi alla guida del veicolo e fuggire indisturbati.
A tradirli, la targa di un’auto presa a noleggio. Gli agenti del XV distretto Ponte Milvio hanno seguito il mezzo sospetto per oltre mezz’ora, fino a quando i ladri si sono diretti verso via Colli della Farnesina. Qui, due di loro hanno iniziato a ispezionare i veicoli parcheggiati, pronti a colpire di nuovo.
Ma la fuga è finita in un vicolo cieco: braccati, i tre sono stati fermati e arrestati. All’interno dell’auto rubata è stato ritrovato il kit tecnologico per la clonazione delle chiavi. L’auto è stata restituita alla legittima proprietaria, mentre i tre dovranno ora rispondere di furto aggravato in concorso.
Un colpo “pulito”, ma non abbastanza da sfuggire all’occhio attento della polizia.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
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