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Filippo Turetta, il benzinaio che ha visto i soldi sporchi di sangue

Il benzinaio che ha rinvenuto denaro sporco di sangue durante la fuga di Filippo Turetta
Durante la sua fuga in Germania, Filippo Turetta, accusato dell’omicidio di Giulia Cecchettin, è stato protagonista di un’inquietante scoperta da parte di un benzinaio, che ha trovato dei soldi insanguinati nel proprio distributore automatico.
L’episodio è stato riferito da Mediaset Mattino 5, che ha intervistato il benzinaio e sottolineato l’importanza di agire prontamente in situazioni simili. Mentre era in fuga, Turetta avrebbe utilizzato banconote macchiate di sangue per acquistare la benzina presso il distributore automatico. Vista la situazione, il benzinaio ha deciso di chiamare il numero di emergenza 112 dopo aver scoperto le banconote sporche di sangue nel suo distributore automatico.
Questa decisione è stata giustificata dal timore di trascurare un segnale importante. Le forze dell’ordine hanno successivamente scoperto che Turetta aveva utilizzato 40 euro, inclusi due biglietti da 20, per acquistare la benzina presso la stazione di servizio, confermato dal titolare del distributore. Dopo che la polizia ha esaminato le registrazioni delle telecamere e individuato il passaggio dell’auto di Turetta, il benzinaio ha contattato nuovamente le forze dell’ordine per segnalare il denaro insanguinato. Il ragazzo è stato localizzato in Germania dopo il ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin e l’individuazione del veicolo di Turetta in autostrada.
Durante il suo arresto da parte della polizia tedesca, Turetta avrebbe confessato di aver considerato più volte il suicidio, ma di non aver avuto il coraggio di farlo. L’episodio ha scatenato un grande interesse e preoccupazione nell’opinione pubblica, alimentando il dibattito sulla violenza di genere e sulle misure di prevenzione e protezione delle vittime. La scoperta delle banconote sporche di sangue da parte del benzinaio ha svolto un ruolo significativo nell’indagine in corso, contribuendo a chiarire i movimenti di Turetta durante la sua fuga.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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