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Fiumicino, lite per una manovra: anziano ciclista ne paga le spese

A Fiumicino un giovane prende a pugni un anziano e lo spedisce all’ospedale Grassi di Ostia con la rottura del setto nasale.
È accaduto all’inizio del Borgo Valadier, all’altezza della rotatoria di via degli Orti da dove è possibile imboccare via Torre Clementina, oggi temporaneamente trasformata in isola pedonale per gli aventi natalizi.
Il nonno di 65 anni si trovava in sella alla sua bici mentre una Fiat, con a bordo due giovani, cercava di accedere nella transennata strada che costeggia il porto-canale. Durante questa manovra l’auto tagliava la strada all’anziano che, per timore di rovinare sull’asfalto, urlava ai ragazzi di fare attenzione. Nasceva un diverbio e uno dei due giovani scendeva dal mezzo con fare minaccioso fino a avvicinarsi per sferrare un pugno in pieno volto al residente il quale cadeva a terra assieme alla bicicletta.
Alcuni presenti, che avevano assistito al colpo proibito, soccorrevano immediatamente il fiumicinese e chiedevano l’intervento dell’ambulanza dell’Ares 118 mentre altri si rivolgevano al 112. Approfittando della confusione i due giovani, con un forte accento dell’est, si dileguavano. Sul posto si precipitava la pattuglia dei carabinieri della stazione di Fregene che predisponeva le indagini del caso ascoltando le persone che avevano assistito attonite alla violenza.
«È assurdo che in pieno giorno e nel centro storico possano accadere episodi di questo tipo commenta Andrea Gasperini, figlio di Renato finito ko dopo lo scambio di battute verbali -. Con quale coraggio si può colpire una persona anziana e che oltretutto soffre anche di problemi cardiologici. Sono molto amareggiato per il ritardo con cui è arrivata sul posto l’ambulanza che ha impiegato circa 2 ore da quando è stata chiamata. Ero presente quando il personale dell’Arma ha sollecitato il suo arrivo ma sembra fosse impegnata in un altro soccorso e è partita dall’ospedale Santo Eugenio. Alla luce di quanto è accaduto mi appello alla sensibilità degli organi competenti per avere in strada una costante presenza di forze dell’ordine e soprattutto di mezzi di soccorso perché il comune di Fiumicino conta 85mila abitanti. Mi chiedo che fine abbiano fatto le tre ambulanze che un tempo stazionavano nelle località del comune di Fiumicino».
Purtroppo con la chiusura del poliambulatorio di Palidoro e l’apertura della Casa della salute lungo la via Aurelia il territorio ha perso un’ambulanza. A tal proposito l’ex sindaco Montino aveva raggiunto un accordo verbale con la protezione civile “Nuovo domani” che acquistò un mezzo sanitario e stipulò un accordo con Regione e Ares 118 per prestare servizio a nord del Comune costiero. L’operazione però non è mai decollata. Nel progetto rientrava anche la sistemazione degli ex locali del dazio, alla stazione di Maccarese, per aprire una sorta di pronto soccorso visto che in precedenza la vasta zona agricola ne disponeva di uno su via Castel San Giorgio. Anche questa iniziativa è però rimasta nel cassetto. Nel comune sono a disposizione per l’emergenza le ambulanze di Fregene e di Isola Sacra nel Nucleo di cure primarie se non vengono dirottate altrove.
Comunque, Renato è stato trasferito al nosocomio lidense dove medicato e dimesso nella tarda serata, con una vistosa fascia in pieno volto, nel corso della notte però sono subentrate complicanze con problemi al defibrillatore sottocutaneo e l’uomo è stato di nuovo accompagnato all’ospedale. Probabilmente il pugno e la caduta potrebbero aver provocato danni al sofisticato strumento legato al cuore e non è da escludere un intervento chirurgico. Per l’assalto odierno dei romani nelle pescherie del centro storico, dove acquistare il classico prodotto del mar Tirrenico con cui imbandire le tavole per il menù del cenone di Natale, commercianti e cittadini chiedono la presenza fissa di una pattuglia delle forze dell’ordine nel Borgo.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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