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Mancanza di privacy per i soci scambisti: il racconto del disastro

Le Udienze Davanti al Tribunale di Viterbo
Proseguono le udienze davanti al collegio del Tribunale di Viterbo per la serata di scambisti del 1 maggio 2021 finita poi in rissa. Una socia del club ha dichiarato: “Il titolare è stato minacciato”.
Il Processo e le Accuse
Prosegue il processo nei confronti dei tre imputati accusati di aver fatto irruzione in un club di scambisti nelle campagne di Sutri la notte del primo maggio del 2021. La serata era stata organizzata per celebrare la fine delle restrizioni imposte dalla pandemia da COVID-19. Secondo l’accusa, gli imputati avrebbero insultato e cacciato i clienti, picchiato e rapinato il titolare di 400mila euro.
Il Racconto di un Testimone
Una socia dell’associazione ha spiegato la sua versione dei fatti durante l’udienza del 21 maggio davanti al Tribunale di Viterbo, come riportato dal Messaggero. La testimone ha dichiarato: “Eravamo a cena quando la situazione ha iniziato a farsi pesante. Qualcuno spegneva e accendeva le luci per dispetto. Dopo la cena è successo il parapiglia: due uomini e una donna hanno iniziato a rompere tutto e a minacciare il titolare, dicendo che gli doveva 400mila euro. Ovviamente ci siamo spaventati tutti. Quella serata è stata un disastro anche per la reputazione del locale, i soci si rendono conto di non avere più la privacy di prima”, ha concluso.
Il Proprietario del Club Picchiato a Bastonate
Il titolare del club per scambisti di Sutri ha raccontato la sua versione dei fatti durante la prima udienza del processo: “Gestisco un’associazione di coppie scambiste e il primo maggio del 2021 avevo organizzato una serata nel mio locale. Tre persone di mia conoscenza hanno urlato che la serata era finita e poi, con una mazza da golf, mi hanno minacciato e spaccato tutto. Uno di loro mi ha anche tirato un pugno. Dicevano che dovevo loro 400mila euro, ma non era vero. La questione è nata durante la quarantena, quando avevo subaffittato un locale per le serate scambiste e un amico comune aveva rubato tutto il mobilio. Secondo loro, ero io il responsabile”, ha concluso il proprietario della villa.
La Rissa nella Villa per Scambisti
La vicenda è avvenuta nel mese di maggio del 2021. Durante una festa all’interno di una villa per scambisti nelle campagne di Sutri, provincia di Viterbo, è scoppiata una rissa. Tre persone, una coppia e un amico, sono imputate con l’accusa di aver fatto irruzione sul posto e iniziato a rompere bicchieri e piatti. Tra insulti e botte con mazze da golf, gli ospiti sono scappati nudi, provando a coprirsi con le tovaglie dei tavoli. Uno degli aggressori è il titolare di un altro locale di Roma. Il proprietario del club di scambisti è stato colpito e ferito: da lui si pretendeva una somma pari a 400mila euro.
Ultime Notizie Roma
Droga, minacce ed incendi tra Roma e Calabria: 11 arresti, smantellata la rete legata al narcotraffico

Undici persone sono state arrestate dai Carabinieri nell’ambito di un’operazione antidroga che ha colpito un’organizzazione criminale attiva tra Roma, Latina e la Calabria. Le accuse nei loro confronti comprendono associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, estorsione e incendio doloso in concorso. Altri tre soggetti risultano ancora ricercati.
L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, è frutto di un’indagine articolata che ha incluso intercettazioni e l’analisi di chat criptate. L’inchiesta si collega ad una precedente operazione condotta nel Gennaio 2022, che aveva già smantellato un’organizzazione criminale, secondo gli investigatori, all’albanese Elvis Demce, condannato in seguito a 18 anni di carcere.
Gli arrestati avrebbero avuto ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione, che si occupava del traffico di cocaina lungo l’asse Roma-Reggio Calabria. Le forze dell’ordine hanno documentato il commercio illecito di almeno 338 kg di cocaina, 1510 kg di hashish e 70 kg di marijuana tra maggio 2020 e marzo 2021 nelle province di Roma e Latina. Tra gli episodi più gravi, uno riguarda l’incendio di una sala scommesse a Roma e le successive minacce di morte rivolte al proprietario, accusato di non aver saldato un debito per l’acquisto di droga.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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