Attualità
Aria di San Daniele pic nic: a Roma il 3° appuntamento all’insegna del made in Italy
Il tour Aria di San Daniele Pic Nic, dopo i primi due appuntamenti a Torino e Firenze, arriva a Roma per la terza tappa dell’iniziativa gastronomica

Aria di San Daniele Pic Nic, un’iniziativa gastronomica all’insegna del made in Italy. Un’occasione per gustare prodotti e alimenti di pregio in una location suggestiva e colma di storia che, nella circostanza, risponde alla splendida cornice di Villa dei Cesari. La location, sita nel parco archeologico dell’Appia Antica, ospiterà dunque il quarto appuntamento della rassegna organizzata dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele.
L’ingresso per i partecipanti è aperto dalle 18 alle 20.30 di giovedì 16 settembre. Ai presenti verrà fornito un cestino per 2 persone, dal costo di 22 euro cadauno (sconto a 13 euro per i bambini fino a 8 anni di età), contenente prodotti tipici.
PRELIBATEZZE E GREEN PASS
Tra le prelibatezze all’interno del box: pizza bianca con prosciutto e fichi, formaggi km 0, muffin di zucchine allo scapece, rigatoni all’Amatriciana, crostata al cioccolato, una bottiglietta d’acqua e un quartino di vino/birra. Sarà inoltre possibile partecipare a una degustazione di Prosciutto San Daniele presso una postazione di taglio a mano e una a macchina previste per l’occasione.
A ognuno dei presenti verrà fornito un plaid in modo da vivere l’esperienza in totale relax. La serata sarà scandita dalle note del gruppo Jazz “Il Trio”. L’evento si svolgerà nel massimo rispetto delle disposizioni anti – contagio, pertanto l’ingresso sarà a numero chiuso e riservato agli ospiti muniti di Green Pass. Per partecipare è necessario effettuare la prenotazione sul sito esperienza.com/ariadisandanielepicnic.


Attualità
Il paradiso turistico che sta scomparendo sotto l’oceano: la nazione sull’orlo dell’abisso

#HaiMaiPensatoCheUnParadisoPotrebbeScomparire? #MaldiveInPericolo
Immagina un lussuoso paradiso di spiagge bianche e acque turchesi che rischia di essere inghiottito dall’oceano – è questo il destino che potrebbe attendere le Maldive, l’arcipelago più basso del mondo, a causa dell’innalzamento del livello del mare. Con l’Oceano Indiano sempre più caldo e imprevedibile, le conseguenze del cambiamento climatico stanno trasformando queste icone del turismo in un’emergenza globale, attirando l’attenzione di viaggiatori e ambientalisti che si chiedono se queste isole esotiche sopravviveranno al prossimo secolo.
Le isole Maldive, un arcipelago composto da circa 1.200 isole di origine corallina, si trovano ad un’altitudine media di appena 1,5 metri sul livello del mare, rendendole particolarmente vulnerabili. Secondo National Geographic, con l’avanzare dell’oceano, le isole Maldive stanno affrontando una crisi esistenziale. L’erosione costiera, le frequenti inondazioni e la salinizzazione delle fonti di acqua dolce stanno colpendo non solo l’ambiente, ma anche la qualità della vita dei suoi oltre 500.000 abitanti.
Il Paradiso che Sta Affondando
Famosissime per i loro resort di lusso sull’acqua e la biodiversità marina, le Maldive potrebbero diventare la prima grande vittima del turismo sommerso dal cambiamento climatico. Secondo i rapporti delle Nazioni Unite, se le emissioni globali di gas serra non saranno drasticamente ridotte, gran parte del territorio maldiviano potrebbe finire sommersa entro la fine di questo secolo.
Lotta Sott’acqua per la Sopravvivenza
Il governo delle Maldive è stato particolarmente attivo nei forum internazionali sul cambiamento climatico. Nel 2009, l’allora presidente Mohamed Nasheed ha tenuto una riunione di gabinetto sott’acqua, utilizzando attrezzatura subacquea, per attirare l’attenzione del mondo sulla gravità del problema. Da allora, l’isola ha investito in infrastrutture galleggianti, muri di contenimento e proposte tecnologiche per contrastare l’avanzata dell’oceano.
Attualità
Automobilista travolge turista su monopattino sulla Prenestina e scappa, vittima un 36enne

#TragediaSullaStrada Che fine ha fatto l’autista che ha travolto un monopattino a Roma, lasciando un turista di 36 anni senza vita?
Immaginate una tranquilla serata sulla via Prenestina trasformata in un incubo: un’auto sfreccia impazzita, urta un monopattino e fugge via nella notte, lasciando dietro di sé solo dolore e domande senza risposta. L’incidente, avvenuto in una delle arterie più trafficate della capitale, ha sconvolto la comunità e sollevato interrogativi sulle norme di sicurezza stradale.
Le circostanze del dramma
Le indagini preliminarie rivelano che l’impatto è stato violento, con il monopattino che è stato letteralmente ‘travolto’ in pieno. Testimoni oculari parlano di un’auto che non si è fermata, alimentando rabbia e speculazioni su chi poteva essere al volante.
Una caccia all’autista in corso
Le autorità stanno setacciando la zona per rintracciare il responsabile, mentre la comunità si interroga su come prevenire simili tragedie. Quali segreti nasconde questa fuga disperata? La risposta potrebbe sorprendervi.
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