Calcio
Lazio e Roma, delusione capitale. Ora le rifondazioni

Una stagione fallimentare per Roma e Lazio, le 2 compagini romane non rispettano gli obiettivi di inizio stagione e si preparano alla ennesima rifondazione
Se il detto dei romani è “Roma Capitale, Milano succursale” almeno calcisticamente parlando quest’anno non è andata proprio così. Le 2 compagini milanesi centrano lo scudetto e la qualificazione in Champions, mentre le rivali romane deludono ed accedono in Europa League e nella nuova competizione europea Conference League. Partendo da chi ha ottenuto un piazzamento in classifica migliore, i biancocelesti si posizionano al sesto posto con una distanza di 10 punti in classifica dalla Juventus quarta (primo slot per entrare in Champions). La Lazio fino alla 34′ giornata era in corsa per uno piazzamento nell’Europa che conta, poi la sbandata a Firenze ha chiuso prematuramente e definitivamente i giochi. In Champions al ritorno dopo anni invece la banda Inzaghi non ha deluso ed è uscita contro la potenza mondiale del Bayern Monaco. Il futuro in casa Lazio è incerto, Inzaghi e molti giocatori sono in bilico tra rimanere e provare nuove esperienze. Per il tecnico l’ombra del Napoli che ha esonerato Gattuso si fa spazio e non è da escludere uno “scambio” tra le 2 società. Sul fronte mercato, la rosa corta e riserve non all’altezza dei titolari hanno influito sulla stagione negativa ed i tifosi chiedono al presidente Lotito e al DS Tare degli acquisti di spessore. Sull’altra sponda del Tevere la situazione è ancor più fallimentare, la Roma si posiziona settima in classifica accedendo alla Conference League arrivando a pari punti con il Sassuolo ottavo, ma sfruttando la migliore differenza reti. I giallorossi oltre al derby non hanno mai vinto uno scontro diretto contro le altre big e questo fa aumentare a dismisura il gap con le altre della classe. La Roma può di certo recriminare per gli svariati infortuni che hanno colpito i suoi top player e l’hanno costretta a giocare con gli uomini contati, ma non può di certo appellarsi alle figuracce che si sono succedute, partendo dalle 2 sconfitte a tavolino con Verona e Spezia dove lo staff giallorosso ha dimenticato le non banali regole del calcio, ad arrivare all’ennesimo risultato tennistico in Europa con le 6 reti prese a Manchester. A differenza dei cugini il futuro in casa Roma è chiaro. Mourinho sarà il nuovo allenatore e dovrà portare vivacità e un trofeo che manca da più di 10 anni ad una piazza scontenta che ha assistito a più rifondazioni che proclamazioni del nuovo Papa. Nella città del cristianesimo i più superstiziosi si appellano ancora alla “sfiga” dovuta alla crocifissione di Cristo. Invocando L’Altissimo a Roma e Lazio più che una rifondazione servirà una manna dal cielo.
Articolo di Emanuel Susanna
Ultime Notizie Roma
IL BORSINO DELLE 12 | Roma, ore calde sul fronte Paredes: il Boca accelera. Kostic pista concreta, Ibanez si propone all’Atalanta

CALCIOMERCATO ROMA – Mattinata intensa sul fronte giallorosso, con diversi scenari in evoluzione: tiene banco la situazione legata a Leandro Paredes, sempre più vicino al ritorno al Boca Juniors. La Roma monitora le alternative a De Cuyper, con Kostic che guadagna terreno. Intanto, spunta una suggestione in difesa: Ibanez, attualmente in uscita dall’Al-Ahli, si sarebbe proposto alla Roma di Gasperini.
Leandro Paredes è a un passo dal lasciare la Capitale. Il centrocampista argentino, dopo settimane di contatti e indiscrezioni, si avvicina concretamente al ritorno al Boca Juniors. A confermare l’interesse è stato lo stesso vicepresidente del club, Juan Román Riquelme, intervenuto ai microfoni di Canal de Boca:
“Con Leandro c’è un rapporto speciale. Le porte del nostro club per lui sono sempre aperte. Non posso aggiungere altro al momento”.
Secondo quanto filtra, l’intesa tra il giocatore e il club argentino è già stata raggiunta: pronto un contratto fino al 2028. Ora si attende l’offerta ufficiale alla Roma, che si aggira intorno ai 3,5 milioni di euro. La cessione del classe ’94 permetterebbe ai giallorossi di realizzare una plusvalenza stimata in circa 2 milioni.
Calcio
Roma obbligata a vendere: N’Dicka il primo nome sulla lista, Svilar blindato

La Roma è alle prese con una vera e propria corsa contro il tempo: entro il 30 giugno, il club giallorosso dovrà generare almeno 15 milioni di euro in plusvalenze per non incorrere nelle sanzioni previste dalla UEFA, come stabilito dal Settlement Agreement firmato nella stagione 2021-22. Solo dopo aver sistemato i conti, potrà prendere realmente forma il mercato in entrata. Prima però bisognerà concentrarsi sulle cessioni, anche quelle eccellenti.
Tra i nomi in uscita c’è quello di Evan N’Dicka. Secondo quanto riportato da La Repubblica, a Trigoria è stata presa una decisione chiara: il difensore ivoriano è stato inserito nella lista dei sacrificabili. Un addio che sarebbe dettato esclusivamente da ragioni economiche, con l’obiettivo di rispettare i rigidi parametri imposti dal Fair Play Finanziario.
Sebbene non siano state rese pubbliche cifre ufficiali, l’obiettivo minimo è chiaro: generare una plusvalenza tra i 15 e i 18 milioni di euro entro la fine del mese. Per questo, la Roma ha già incaricato alcuni intermediari di sondare il mercato alla ricerca di acquirenti interessati al centrale ex Eintracht. La valutazione parte da una base compresa tra i 30 e i 35 milioni di euro.
Sul fronte cessioni, non rientra invece il nome di Mile Svilar: il portiere belga, diventato padre nelle ultime ore, è considerato un elemento fondamentale del progetto tecnico targato Gasperini. Il nuovo direttore sportivo Frederic Massara lo ha contattato personalmente per ribadirgli la centralità nel progetto: “Non sei in vendita, sei il nostro presente e il nostro futuro”.
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