Cronaca
Concerto Salmo in Sardegna, norme Anti-Covid saltate: Fedez e Alessandra Amoroso in protesta
Un concerto che era nato per beneficenza si è rivelato un boomerang per Salmo

Concerto Salmo in Sardegna: l’evento alla fine è andato in scena ieri sera ma il web è insorto. Proteste anche di altri cantanti per gli assembramenti non controllati.
“Vorrei organizzare un concerto in Sardegna completamente gratuito per le persone che non sono potute venire al live ieri. Sono disposto a farmi arrestare pur di suonare dal vivo! Ok, ci siamo! Venerdì 13 agosto live gratuito in Sardegna. Vi comunicherò città e orario il giorno stesso. Non mancate”. Con questo post su Twitter Salmo aveva organizzato l’evento. Qualcosa però è andato storto ed è scattata la polemica per le norme anti-Covid non rispettate.
LA REPLICA AL VETRIOLO DELLA AMOROSO E DI FEDEZ
“Se la tua serata aveva l’intento di una raccolta fondi (giustamente per la tua regione) e per dare voce al nostro settore, ci tengo a dirti che qualcosa è andato DAVVERO storto… Nel rispetto di tante persone credo sia opportuna una tua spiegazione. Grazie”. Questo il messaggio di Alessandra Amoroso a cui ha replicato anche Fedez: “Sfruttare la nostra condizione di privilegio, aggirare le regole per soddisfare capricci personali. Questo non aiuta nessuno. Avete sputato in faccia a migliaia di onesti lavoratori dello spettacolo che quest’anno cercano di tirare avanti con immensi sacrifici, rispettando le regole per andare alla pari con i conti (quando va bene)”.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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