29 Marzo 2024

ROMA E DINTORNI

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Aumenti colazione al bar – Nuova stangata in arrivo per i consumatori

Aumenti colazione al bar. E’ questo solo uno degli effetti del segno più sul costo delle materie prime, che va ad aggiungersi a quello delle bollette. I rincari, qua e là per l’Italia, si registrerebbero in particolare su caffè, cappuccini e cornetti. Indifferentemente se vengano serviti al tavolo o al bancone. Aumenti leggeri, nell’ordine dei centesimi di euro, ma che non passano inosservati agli occhi (e alle tasche) dei cittadini.

AUMENTI COLAZIONE AL BAR, I DATI

Secondo l’Istat, a dicembre i rincari nei listini dei bar avrebbero sfiorato quota 3%. Una scelta che, aggiunge la Fipe, sarebbe stata operata da oltre 3/4 degli esercizi a cavallo tra 2021 e 2022. A pesare sarebbe soprattutto l’aumento del costo dell’energia, in vigore dallo scorso 1 gennaio. Ma anche le materie prime fanno la loro parte, con rincari che vanno dal 30% di zucchero e cacao all’81% del caffe. E gli esercenti, inevitabilmente, si rivalgono sui consumatori. Questi ultimi, circa 5,5 milioni, all’abitudine non riescono proprio a rinunciare. E il portafogli ne risente sempre di più: per un espresso ad esempio si paga 1,10 euro (contro 1 euro di qualche mese fa). 1,50 (da 1,40) e 1,20 (da 1 euro) sono invece i nuovi prezzi rispettivamente per cappuccino e cornetto.

AUMENTI COLAZIONE AL BAR, E NON FINISCE QUI

Se l’emergenza bollette dovesse proseguire anche nel 2022, l’abitudine si trasformerà in un lusso: il costo della tazzina di caffè potrebbe infatti sfiorare il +40%, arrivando a 1,50 euro. Mentre per la colazione completa la soglia verrebbe addirittura superata.

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