Politica
Elezioni 2022 – Trump sta con Conte: “Come sta andando il mio ragazzo?”
Elezioni 2022 – In vista dell’appuntamento del 25 settembre, il capo del M5S incassa l’endorsment di Donald Trump
Elezioni 2022 – Trump ‘tifa’ Conte. E’ lo stesso Tycoon a confermarlo, ai microfoni di ‘Repubblica’. Era il pomeriggio di domenica scorsa e Trump si trovava nel New Jersey, per partecipare ad un meeting benefico del Partito Repubblicano. E’ stato intercettato dai cronisti presenti, tra i quali ce n’era appunto uno del noto quotidiano romano. Quest’ultimo gli ha chiesto se avesse saputo delle elezioni in Italia, che si sarebbero tenute di lì a tre settimane. L’ex presidente, dopo aver confermato con un “Ho visto, ho visto“, ne ha approfittato per rivolgere anch’egli una domanda.
ELEZIONI 2022, TRUMP: “SPERO CONTE FACCIA BENE”
“Come sta andando il mio ragazzo?“. Il giornalista, un pò spiazzato, gli ha quindi chiesto se si riferisse a Giuseppe Conte. E’ noto infatti che da presidente lo abbia spesso incontrato quando l’attuale leader pentastellato era a capo del governo. E nel 2019, in occasione della caduta del Conte 1, con un celebre tweet, gli augurò (con successo) di mantenere la premiership. Trump, rispondendo al cronista di Repubblica, ha dunque aggiunto: “Sì, proprio lui. Insieme abbiamo lavorato molto bene e spero che faccia bene“. Ma il giornalista non si è fermato e ha fatto all’ex presidente un’altra domanda.
ELEZIONI 2022, TRUMP: “SALVINI? NON LO SO…”
“Cosa ne pensa di Salvini (suo noto estimatore ndr)?”. A questo punto, il tono di Trump si è fatto decisamente più incerto. “Non lo so, non lo so“, ha risposto. Salvo poi far ritornare il discorso su Conte, definito “davvero una gran brava persona“. Trump snobba Salvini dunque, un atteggiamento a cui il Tycoon non è nuovo. Già nel 2016, infatti, negò di averlo incontrato nel corso di un evento per la campagna elettorale per le presidenziali. Una posizione smentita dall’evidenza delle foto scattate nell’occasione e che li immortalavano insieme.
Politica
Ottaviani (Lega) “E’ il Pd ad aver penalizzato Roma e Lazio, Zingaretti e Patanè chiedano scusa”

“È davvero incredibile la faccia tosta con cui Zingaretti e Patanè attaccano Matteo Salvini. Il primo ha governato il Lazio per 10 anni e, tra i tanti ‘successi’ amministrativi, Roma ricorderà sempre la chiusura senza alternative della discarica di Malagrotta.
Questa decisione ha fatto piombare la città in un’emergenza rifiuti e ha costretto i cittadini a pagare una delle TARI più alte d’Italia. Il secondo, invece, non è in grado nemmeno di garantire i servizi minimi del trasporto pubblico nella città.
Grazie a Matteo Salvini, a Roma sono arrivati miliardi di euro per la Metro C, risorse fondamentali per sbloccare un’opera necessaria per la Capitale. È evidente che siano stati i dem, con la loro inadeguatezza politica, a penalizzare Roma e il Lazio. Chiedano scusa, invece di tentare di dare lezioni”. Lo dichiara il deputato della Lega Nicola Ottaviani.
Politica
Alle elezioni europee ricordiamoci di chi ci obbligava a vaccinarci e che ora difende il Genocidio

Verba Volant scripta manent. Alle prossime elezioni europee ricordiamoci dei politici e degli schieramenti che ci hanno obbligato a vaccinarci, con l’obbligo del Green Pass dicendoci che non c’era nessun rischio, cosa che invece è stata smentita ufficialmente il primo maggio quando AstraZeneca ha dichiarato che il vaccino covid19 può causare rari casi di trombosi.
Questo nonostante tanti professori e medici della comunità scientifica già avevano detto che il vaccino era sperimentale e che così, come era organizzata la somministrazione, non era corretta. Solo che poi la classe politica dominante, che aveva come premier, prima Conte e poi Mario Draghi, con Roberto Speranza sempre ministro della Salute, andava a creare pressioni notevoli critica il mainstream. Qualche medico è stato cancellato e sospeso dagli albi professionali, qualche questore sospeso dall’attività e più di qualche giornalista declassato e imbavagliato, qualche lavoratore licenziato, qualcuno è morto di trombosi ecc…
Elezioni Europee
Fra meno di un mese ci saranno le elezioni europee che negli anni sono diventate più importanti delle elezioni nazionali e i personaggi bene o male sono sempre gli stessi. Adesso però c’è anche un’altra grana su cui tantissimi politici fanno silenzio, ovvero non condannare i crimini di guerra che sta commettendo il governo Netanyahu, sempre più in crisi al suo interno, ma appoggiato dai poteri forti del mondo occidentale.
Più di 40.000 vittime palestinesi, di cui più della metà donne e bambini. Parliamoci chiaro, non ci vuole nulla a capire che difendere questa strategia militare, nasce da accordi che vanno al di la della pace e della democrazia. Condannare il terrorismo e gli attacchi palestinesi verso civili israeliani è ugualmente vergognoso, ma la risposta militare d’Israele è nettamente sproporzionata.
Per l’Ucraina, tutti i nostri politici hanno fatto campagne di sensibilizzazione, mentre per la Palestina, tutto tace. La verità è che l’Italia è una colonia dell’America, ed ora più che mai ce ne siamo rendendo tutti conto. Quando continueranno a parlare di non violenza o di democrazia, diritti civili e quant’altro, ricordiamoci del Green Pass e del silenzio sul genocidio del popolo palestinese.
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