Cronaca
Tartaruga azzannatrice catturata a Roma, gli esperti: “Attenzione al morso”
Tartaruga azzannatrice catturata a Roma. L’episodio (non il primo) fa scattare l’allarme

Tartaruga azzannatrice catturata a Roma. E’ accaduto intorno alle 12, sulla strada che collega Capena a Morlupo. Ad accorgersi dell’animale un’automobilista, che abita nella zona. La donna, su indicazione del marito, lo ha notato che si trovava sul bordo della carreggiata. L’avrebbe riconosciuto grazie alle foto dell’esemplare catturato sempre a Capena nei giorni scorsi. La coppia ha quindi avvisato un esperto, che ha loro consigliato di non prenderlo, perchè sarebbe stato pericoloso. I due l’avrebbero così seguito, finchè non si è infilata dentro un fosso, nascosto tra l’erba.
E’ questo il terzo avvistamento di Chelydra Serpentina, nome scientifico di questa specie originaria del Nord America. Comparsa per la prima volta nelle nostre latitudini nel 2022, in un condominio di Monteverde. A pochi giorni fa risale invece la seconda apparizione, nei pressi di una casa in campagna. “Questa catturata ieri era però più grande di quella“, precisa a Roma Today l’etologo intervenuto. Che ha spiegato come la zona sia “ricca di fossi, ingrossati dalle ultime piogge. E le tartarughe ne stanno approfittando, perchè vi trovano le loro prede, costituite essenzialmente da pesci“.
Entrambi gli esemplari catturati si trovano ora in un centro per la gestione degli animali selvatici. Ma non è escluso che possano essercene altri ancora in libertà. Per questo, l’esperto rivolge un monito a chiunque potrebbe imbattercisi: “Le persone del posto, soprattutto gli agricoltori, facciano bene attenzione a dove mettono le mani. Questi animali infatti hanno la velocità di un fulminea. E con il loro becco a forma di corno sono in grado di recidere una falange“.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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