Cronaca
Roma, Corso Rinascimento: nascondeva droga nell’auto, fermata perchè transitava sulla corsia preferenziale

Dopo averla fermata i Carabinieri hanno trovato nell’auto diversi tipi di droga
Roma. Una ragazza romana di 29 anni, incensurata, è stata bloccata ieri mentre circolava con la sua auto sulla corsia preferenziale di Corso Rinascimento. La pattuglia dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro alla vista della reazione eccessivamente agitata della ragazza, ha provveduto a perquisire il mezzo, trovando così una busta contenente 1 grammo di shaboo, circa 3 grammi di cocaina e un barattolo di vetro contenente 100 ml di sostanza liquida risultata poi essere GHB, la cosiddetta “droga dello stupro”. Quest’ultima è una sostanza pericolosissima, dagli effetti ipnotici e sedativi, che può essere facilmente somministrata alle vittime sciolta in cibi o bevande, senza che queste se ne rendano conto. I Carabinieri hanno quindi organizzato una perquisizione anche nell’abitazione della pusher, dove hanno trovato un altro barattolo contenente mezzo litro di GHB, oltre ad appunti contabili relativi alla sua attività illecita e circa 300 euro in contanti. La droga è stata sequestrata; i Carabinieri della Compagnia Roma Centro stanno procedendo con le indagini per capire a quale fine la ragazza usasse la sostanza GHB.
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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