Cronaca
Raoul Bova a processo – Guai con la giustizia per l’attore romano
Raoul Bova a processo – Accuse pesanti a carico del 50enne. I dettagli

Raoul Bova a processo. E’ accusato di aver aggredito violentemente un automobilista. I magistrati dunque lo attendono in aula per giudicarlo. I reati che gli contestano vanno dalla violenza privata alle minacce, fino alle lesioni personali. L’attore romano li avrebbe commessi nell’aprile del 2019.
RAOUL BOVA A PROCESSO, I FATTI
Tutto inizia in una giornata di fine mese, nel primo pomeriggio. Dopo un pranzo in un ristorante in zona San Giovanni, Bova si accinge a partire per l’Aquila, per dare l’ultimo saluto ad un amico deceduto. Al viaggio avrebbero dovuto partecipare anche la sorella e la compagna dell’attore, l’attrice Rocio Munoz Morales. Proprio quest’ultima – riporta Il Messaggero – sta per entrare in macchina, ma non riesce aprire lo sportello. Aspetta dunque in strada che Bova esca dal parcheggio quel tanto che basta per darle spazio sufficiente.
In quel mentre, però, viene a contatto con un’altra auto, entrata nel posteggio in retromarcia. E tanto basta per scatenare la durissima reazione dell’attore. Il quale si avventa sul conducente, un 42enne, e inizia a prenderlo a pugni. “Ti ammazzo”, gli urla, senza che l’uomo riesca minimamente a reagire.
RAOUL BOVA A PROCESSO, IN AULA
Visitato in ospedale, l’automobilista viene giudicato guaribile in 5 giorni. La sua denuncia ha così portato al processo di fronte al giudice monocratico. La prima udienza avrebbe dovuto tenersi ieri, ma è stata posticipata al prossimo maggio. In aula dovrà comparire anche lo stesso 42enne, imputato per aver tentato di investire la 33enne Rocio. La quale sarà presente anch’essa al dibattimento, in qualità di testimone.
Ultime Notizie Roma
Shock a Manziana: Donna di 42 anni trovata morta in una villetta, i misteri dietro la sua scomparsa
Ultime Notizie Roma
Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
-
Ultime Notizie Roma6 giorni fa
Marino, Porsche a noleggio si schianta contro due auto: grave un 82enne, arrestato 32enne
-
Roma e dintorni4 giorni fa
orari di lavoro e misure
-
Ultime Notizie Roma4 giorni fa
Roma, senzatetto massacrato da parcheggiatori abusivi: aveva difeso una famiglia di turisti
-
Roma e dintorni5 giorni fa
Azzannato da pitbull e vivo grazie a un passante: “Io fortunato sopravvissuto”