Colf truffa 90enne e lascia sul lastrico un intera famiglia: 600.000 euro in fumo

Una collaboratrice domestica di oltre settant’anni, è stata rinviata a giudizio per circonvenzione di incapace nei confronti di  una donna di 93 anni diventata fragile e facilmente manipolabile- Cronaca di Roma

Cronaca di Roma: L’amicizia apparente tra la colf  l’anziana signora si è rivelata un inganno: la domestica, oltre alle mansioni domestiche, ha pianificato un furto mirato, privando la donna non solo del denaro depositato sul conto corrente, ma anche della sua casa, venduta per circa 600mila euro.

Questa storia ha inizio nel periodo 2019/2020, anno in cui l’anziana rimase vedova e la domestica iniziò a rimanere  in casa con lei, prendendosi cura delle necessità quotidiane. Tuttavia, dietro questa dedizione apparente si nasconde un disegno perfido: la colf ha manipolato la situazione approfittando della fragilità della donna anziana.

La scalata al patrimonio della anziana inizia con piccoli gesti, come prelevamenti dal conto bancario per acquisti personali, ma si amplifica rapidamente. Gradualmente, la domestica si appropria di un appartamento di 180 metri quadri e un garage, svuotando l’eredità della donna nel giro di pochi mesi.

Cronaca di Roma :I familiari, assistiti dagli avvocati, denunciano il furto alla Procura di Roma. Una perizia psicologica sull’anziana conferma la sua incapacità gestionale, spingendo alla nomina di un amministratore di sostegno. Tuttavia, la domestica continua la sua azione truffaldina, vendendo l’appartamento della donna e intestando tutto alla figlia.

La prima udienza è prevista nel 2025, mentre il patrimonio dell’anziana, frutto di una vita, è stato in gran parte dissipato dalla colf accusata, che ha sfruttato il periodo pandemico per i suoi scopi personali.

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