Stazione Termini, controlli anti spaccio e borseggi: oltre 10mila gli identificati

La Stazione Termini di Roma è davvero terra d’illegalità, tra pusher e rapinatori. A confermarlo i controlli effettuati nel corso dell’ultima settimana dagli agenti della Polizia Ferroviaria della Regione Lazio.

I numeri sono incredibili: 10.228 gli identificati, 2 arresti e 15 denunce in stato di libertà. Elevate inoltre 19 sanzioni amministrative, di cui 8 per violazioni del regolamento di Polizia Ferroviaria. Un lavoro insomma davvero mastodontico quello in cui sono state impegnate 428 pattuglie. Controlli ‘ad alto impatto’, eseguiti tra lunedì 13 e giovedì 16 novembre, allo scopo di incrementare il livello di sicurezza.

Tra gli arrestati, due cittadini stranieri, colpevoli di furto aggravato, commesso in concorso tra loro, di uno zaino. Gli agenti della Polfer li hanno notati aggirarsi tra i viaggiatori con fare sospetto. Hanno così deciso di pedinarli e alla fine li hanno sorpresi in flagranza, mentre compievano un reato ai danni di un viaggiatore. Il loro rapido tentativo di fuga con il bottino è stato però sventato dai poliziotti, che li hanno bloccati e arrestati.

Con sè avevano ancora la refurtiva, abiti ed effetti personali, di valore intorno ai 900 euro. Il tutto è stato recuperato e restituito alla vittima, che ha sporto regolare denuncia. Martedì mattina, invece, è stato posto sotto sequestro e sgomberato un edificio di proprietà di Ferrovie dello Stato. I 4 stranieri che lo avevano illecitamente occupato sono stati denunciati in stato di libertà.