Simonetta Cesaroni, la Procura di Roma torna ad indagare. Dopo oltre trent’anni, nelle ultime ore sono infatti emersi nuovi elementi sull’assassinio, ancora senza un colpevole, della ventenne. A dirigere i lavori dei magistrati capitolini sarà la pm Ilaria Calò, ovvero colei che aveva già accusato Raniero Busco, ex fidanzato della Cesaroni e assolto definitivamente dopo la condanna in primo grado. Alla base dell’apertura del fascicolo – riporta Il Foglio – la presenza di un nuovo sospettato. Il suo nome comparirebbe tra quelli dei testimoni, numerosi, che la Procura ha interrogato di recente. E altri, rivela il quotidiano, sarebbero attesi a Piazzale Clodio nei prossimi giorni.
SIMONETTA CESARONI, CHI E’ IL SOSPETTATO
La persona in questione sarebbe finita sotto la lente degli inquirenti già nelle prime ore successive il delitto. I magistrati la sentirono più volte, sia nel corso delle indagini che durante il processo in aula. E oggi è stato appurato che quanto ha detto non corrispondeva a verità. Secondo gli accertamenti, infatti, avrebbe “mentito fin dall’inizio, dicendo di non aver mai conosciuto Simonetta e ricostruendo i suoi spostamenti in maniera del tutto sbagliata“.