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Santo Spirito: Infermiera aggredita con un bastone

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La questione della sicurezza sul lavoro per operatori sanitari di tutte le categorie è un tema bollente soprattutto negli ospedali della capitale. Un uomo di 36 anni ieri all’Ospedale Santo Spirito di Roma  una infermiera che tentava d calmarlo.

L’infermiera ha subito violenti colpi dall’uomo, sia pugni che bastonate, ed è stata ricoverata con qualche giorno di prognosi. Sicuramente la donna si rimetterà, ma la dignità del lavoro degli operatori sanitari sta venendo sempre più colpita da questi casi di violenza.

Non si fa abbastanza? La risposta  è che malgrado le svariate pattuglie di polizia che spesso pattugliano le entrate degli ospedali , soprattutto nelle ore notturne, non si riesce comunque a intervenire tempestivamente.

Nulla si può fare invece per questi individui semplicemente inadatti alla vita sociale: gli eventi del genere stanno aumentando di numero e gravità.

Già l’idea di portarsi, o raccattare per terra, un bastone e colpire una infermiera in servizio è pazzia, sapere anche che questa avrà bisogno di giorno (o settimane ) per riprendersi fa venire i brividi. Non si deve far rischiare a lavoratori così cruciali per la nostra Capitale, di essere colpiti violentemente mentre si svolge il proprio lavoro.

La collera del bastonatore è continuata: dopo aver colpito tutti coloro che cercavano di fermarlo si è scagliato contro finestre e materiale sanitario. La pattuglia dei Carabinieri è sopraggiunta in una decina di minuti, ponendo fine alla parabola distruttiva del bastonatore. Tutto questo è successo a pochi giorni dall’inaugurazione di una nuova centrale di polizia davanti all’Ospedale San Camillo, alla quale hanno presenziato anche il Ministro Dell’Interno Matteo Piantedosi e il Governatore Rocca. Questo nuovo braccio della polizia sulla Gianicolense dovrà evitare quello che è successo al Santo Spirito, attraverso lo sterro controllo.

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Incendio nei canneti adiacenti alla pista ciclabile

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Incidenti al Stadio Olimpico di Roma

Nella notte è scoppiato un incendio nelle vicinanze dello Stadio Olimpico, precisamente a ridosso della pista ciclabile di Via Capoprati. Le cause dell’incendio restano ancora da determinare.

Dettagli dell’Incendio

L’incendio si è diffuso rischiando le banchine del fiume Tevere intorno all’1:30 del mattino, in prossimità dello Stadio Olimpico di Roma, all’altezza del bar River. I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, riuscendo a domare le fiamme in un’ora. Le indagini per determinare le cause dell’incendio sono ancora in corso.

Area di Rischio

L’incendio si è verificato vicino alla pista ciclabile di Via Capoprati, nell’incrocio tra il Ponte Duca d’Aosta e il Lungotevere Maresciallo Diaz. Questa è un’area particolarmente pericolosa a causa della presenza di canneti facilmente infiammabili. Le fiamme hanno bruciato una vasta area di vegetazione vicino alle banchine del fiume.

I Vigili del Fuoco Intervengono

I vigili del fuoco hanno risposto all’incendio con un’autopompa serbatoio e con il supporto di un’autobotte. Grazie a loro, l’incendio è stato circoscritto e impedito di diffondersi lungo l’intera banchina, dove di solito sono parcheggiate auto e biciclette. Una densa nuvola di fumo era ancora visibile per gran parte della notte nelle zone di Ponte Milvio e Flaminio.

Reazioni Sociali

Sui social media, il gruppo Welcome to Favelas ha condiviso un video dell’intervento dei vigili del fuoco. Nel video si può vedere l’autocisterna che aiuta a limitare i danni e a impedire che le fiamme si diffondessero alla vicina banchina. Gli utenti hanno espresso preoccupazione per la presenza dei canneti infiammabili, suggerendo che dovrebbero essere rimossi per prevenire incidenti simili in futuro. Molti utenti hanno espresso il loro disappunto per la situazione, sottolineando l’urgente necessità di una migliore gestione delle aree in riva al fiume.

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Visita familiare a Roma

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Tragedia in Via Labicana

Una tragica morte di un turista americano ha svegliato la zona di Esquilino a Via Labicana. Il signore, di 77 anni, ha accusato un malore mentre stava camminando lungo la strada.

Il Mancamento

Il turista americano, in vacanza a Roma con alcuni familiari, era percorreva via Labicana, all’altezza del civico 49, nella zona di Esquilino. Poco dopo le ore 10.00, ha avuto un mancamento.

Intervento della Polizia

L’uomo si è adagiato vicino allo spartitraffico che separa la carreggiata laterale da quella centrale. Una pattuglia del I gruppo centro della polizia locale di Roma Capitale, nel corso del suo servizio di vigilanza nella zona dell’Esquilino, si è resa conto della situazione.

Rianimazione e Morte

I vigili urbani sono subito intervenuti e hanno allertato il 118. Gli operatori sanitari, giunti sul posto con l’ambulanza, hanno cercato di rianimare il turista, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’uomo è deceduto per il malore e la sua salma è stata portata in ospedale.

Il Viaggio Che ha Portato alla Tragedia

Un viaggio di relax per godere delle bellezze di Roma con i familiari si è trasformato in tragedia per il turista americano di 77 anni. Erano da poco passate le 10.00 del mattino di lunedì 29 aprile, quando l’uomo si è accasciato a terra in via Labicana, nel cuore della città.

Tentativi di Rianimazione falliti

L’uomo ha cominciato ad avvertire i primi sintomi nei pressi della Basilica di San Clemente, a pochi metri dalle fermate della metropolitana di Colosseo e Manzoni. Gli agenti del I gruppo centro della polizia locale di Roma Capitale sono immediatamente intervenuti e hanno chiamato il 118. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, l’anziano turista è deceduto.

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Stabilimento Precedentemente Frequentato dai VIP

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Incendio allo Stabilimento La Casetta di Ostia: una struttura storica

Un incendio si è sviluppato all’interno dello storico stabilimento La Casetta di Ostia. Negli anni passati, questo luogo è stato un rinomato punto di ritrovo per il jet-set.

Il fuoco ha preso vita all’interno del noto stabilimento balneare La Casetta di Ostia. Da quanto è stato possibile apprendere, le fiamme hanno interessato alcune cabine del locale ormai abbandonato da tempo, situato lungo il lungomare Amerigo Vespucci. Parte della struttura è stata completamente devastata e una nuvola di fumo nero si è sollevata dal luogo dell’incendio. Al momento, le cause dell’incendio sono sconosciute.

La Casetta: da meta VIP a struttura abbandonata

Molti anni fa, La Casetta era una delle più popolari località balneari di Ostia, frequentata dai vip per trascorrere piacevoli giornate sulla spiaggia del litorale romano. Tra i clienti regolari, per citarne alcuni, c’erano politici come Giulio Andreotti e Ugo La Malfa e la presentatrice Alessia Marcuzzi.

Lo stabilimento La Casetta è stato chiuso e abbandonato diversi anni fa. I problemi giudiziari sono iniziati negli anni ’90, con una chiusura forzata per un presunto abuso edilizio. Da allora, lo stabilimento è stato completamente abbandonato: i sigilli sono stati infranti più volte dai vandali e l’erosione del litorale ha causato gravi danni alle strutture del locale.

Il declino di La Casetta

Nonostante l’assoluzione per il presunto abuso edilizio, alla scadenza della concessione, il Comune di Roma ha deciso di mettere all’asta La Casetta, ponendo fine alle speranze di un ritorno alla vita del famoso stabilimento balneare. Da allora, lo stabilimento è rimasto totalmente abbandonato e le strutture rimaste sono degenerate.



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Allarme Lazio: invasione di cimici asiatiche, coltivazioni a rischio

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L’invasione di Cimici Asiatiche a Roma e Nel Lazio

La presenza di cimici asiatiche a Roma e nel Lazio continua ad aumentare. Questi insetti invadono sia le abitazioni che le coltivazioni, specialmente nelle aree più rurali. In risposta a questa minaccia, Coldiretti ha lanciato un allarme.

Caratteristiche delle Cimici Asiatiche

Le cimici asiatiche sono di un colore tra il grigio e il marrone e sono più grandi delle loro controparti europee, chi sono notoriamente di colore verde. Originariamente dalla Cina, non solo sono pericolose per l’agricoltura, ma si riproducono molto velocemente. Ogni anno, depongono uova almeno due volte, con una produzione di 300-400 insetti per volta.

L’Impatto Sulle Coltivazioni

Nella stagione del 2023, la loro presenza ha causato un calo del raccolto del 30%, con picchi che superano il 40%. Questo è particolarmente vero nei territori in provincia di Viterbo. Inoltre, la cimice asiatica ha iniziato a infiltrarsi nelle campagne del Reatino, secondo un rapporto di una lettrice a Fanpage.it. Questa invasione ha portato problemi anche per chi appende i panni all’aperto, in quanto spesso raccoglie cimici sulla biancheria.

Le Piante Preferite dalle Cimici

Le cimici asiatiche sono notoriamente attratte dalle piante, in particolare dagli alberi da frutto. Tra i loro preferiti ci sono meli, peri, ulivi, viti, noci, albicocchi, kiwi, ciliegi, peschi e noccioli. Quest’ultimo ha innescato l’allarme nella regione Tuscia durante la scorsa stagione autunnale, dove i noccioli rappresentano circa l’80% delle coltivazioni nazionali. A seguito dei danni subiti nell’anno precedente, alcuni hanno deciso di suonare l’allarme.

Il Sos di Coldiretti alla Regione Lazio

Memore della stagione precedente, Coldiretti ha chiesto alla Regione Lazio un’autorizzazione eccezionale di 120 giorni per ampliare le norme tecniche di difesa e controllo per il nocciolo. Questa misura, che prevede un aumento dei trattamenti per le cimici e cimici asiatiche dal 1° maggio 2024, mira a combattere un possibile grave attacco nel corso dell’anno. Secondo il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri, le recenti condizioni climatiche hanno favorito la proliferazione sia delle cimici autoctone che aliene.

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Fregene, trovato ordigno della Seconda Guerra Mondiale

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Ordigno Inesploso Ritrovato a Fregene

Alla scoperta di una bomba inesplosa a Fregene durante una passeggiata. Attendiamo ulteriori informazioni sulla data di rimozione e pulizia.

Un giovane stava passeggiando lungo l’argine di un canale, in un’area rurale senza edifici tra viale dei Collettori e viale dell’Olivetello, quando ha notato un oggetto sospetto nascosto tra le piante. Si è avvicinato e ha rivelato che era una bomba inesplosa, un evento che si è verificato il pomeriggio di sabato 27 aprile 2024, a Fregene.

Il Passo Successivo per L’ordigno Bellico Inesploso

L’ordigno, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale, è un residuato bellico di tipo mina di dimensioni 20×20 centimetri. Il giovane, dopo essersi reso conto di ciò che aveva scoperto, ha subito dato l’allarme. I carabinieri della stazione di Fregene vicina sono arrivati rapidamente sul posto. Seguendo il protocollo, i militari hanno attivato immediatamente la vigilanza dell’area in attesa delle operazioni di rimozione e pulizia coordinate dalla prefettura di Roma.

Bomba Inesplosa a Viterbo in Attesa di Bonifica

C’è un altro ordigno che attira molto l’attenzione e che sarà presto bonificato. Si tratta di una bomba trovata a Viterbo, in via Alcide De Gasperi, a metà marzo. Il grande ordigno bellico, che pesa 1300 chili di tritolo, sarà bonificato il prossimo 7 maggio, quando più di 30mila persone saranno evacuate. Fino a quel momento, le forze dell’ordine presidiano l’area 24 ore su 24.

Visite Sospese all’ASL di Viterbo Durante la Bonifica

C’è già un piano per il giorno della pulizia, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, con il coinvolgimento della polizia, dei carabinieri, dei caschi bianchi e naturalmente degli artificieri. L’ASL di Viterbo ha anche emesso delle direttive che sospendono le visite e consigliano di non recarsi nei centri sanitari nelle vicinanze, come l’ospedale di Belcolle e la Cittadella della Salute, a meno che non si tratti di un’emergenza reale.

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Sospensione del servizio Metro A tra le stazioni Termini e Battistini

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Interruzione del servizio metropolitano di Roma

Il servizio della linea A della metropolitana di Roma è attualmente sospeso. Il tratto interessato dalla sospensione va da Termini a Battistini.

Servizio temporaneamente sostituito da bus

Per calmierare le possibili conseguenze, il servizio viene, nel frattempo, sostituito dai bus.

Tecnici Atac sul posto per riparazioni

Secondo quanto dichiarato in una nota, i tecnici dell’Atac sono sul posto per effettuare verifiche sugli impianti di alimentazione. L’obiettivo è quello di ripristinare il più presto possibile le normali condizioni di servizio.

Aggiornamenti sul sito Atac

Per tutti gli aggiornamenti sulla situazione, è possibile fare riferimento al sito ufficiale dell’Atac.

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Incendio presso lo stabilimento “La Casetta” a Ostia

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Incendio a ‘La Casetta’ di Ostia: Immobile Storico Distrutto

Domenica pomeriggio, un incendio ha coinvolto lo storico stabilimento “La Casetta” di Ostia, distruggendo parzialmente l’immobile che sorge sul lungomare Amerigo Vespucci. Le fiamme hanno avvolto alcune cabine dello stabilimento, generando un’alta colonna di fumo.

La Casetta: Un Luogo Abbandonato e al Centro di Polemiche

Un tempo frequentato dai vip, l’impianto è stato al centro di una lunga querelle giuridica e burocratica che ha portato l’immobile a uno stato di abbandono.

Indagini in Corso per Individuare la Causa dell’Incendio

Dopo l’ultimo capitolo di questa triste saga rappresentato dall’incendio, che ha devastato ulteriormente quello che rimaneva dello stabilimento, sono attualmente in corso delle indagini per risalire alla causa delle fiamme.

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Meteo: brevissima pausa dal maltempo il 29 aprile, piogge da martedì in alcune aree

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Previsioni meteo per la settimana del 29 aprile

A partire da lunedì 29 aprile, è prevista una breve tregua dal maltempo nelle maggiori regioni italiane. Tuttavia, da martedì 30 aprile, piogge e nuvole sono attese a riconfermare le condizioni meteo inclementi, anche in concomitanza con la festa dei lavoratori del 1° maggio.

Pause dal maltempo al Sud e situazione instabile al Nord

L’ultima settimana di aprile porta una tregua dal maltempo in alcune aree d’Italia. Domenica 28 aprile, la parte meridionale del Paese ha beneficiato di un clima più mite, con il sole che splende nel cielo, grazie all’influsso dell’anticiclone africano che ha regalato temperature estive in molte città del Meridione.

Al contrario, le condizioni nel Nord dell’Italia sono apparse più instabili e grigie. Tale trend sembra destinato a cambiare, almeno temporaneamente, a partire da lunedì 29 aprile. Ma le previsioni già da martedì indicano il ritorno del freddo e della pioggia, causando preoccupazione per molti italiani in partenza per la festa del 1° maggio.

Le previsioni dettagliate

L’inizio dell’ultima settimana di aprile vedrà una variabilità al Nordovest con piogge sulle Alpi e schiarite maggiori nel corso della giornata; in alcune regioni del Nord prevale il sole con temperature in aumento e massime comprese tra 20 e 25 gradi.

Il periodo di pausa dal maltempo sarà breve, con temperature in aumento e un clima quasi estivo. Verso il tardo pomeriggio, tuttavia, è previsto un aumento delle nuvole su Piemonte e Valle d’Aosta con isolate e deboli precipitazioni.

Da martedì 30 aprile la pressione diminuirà, con l’arrivo di una nuova perturbazione che porterà condizioni di maltempo su diverse regioni: i primi fenomeni di instabilità influenzeranno l’estremo Nordovest e la Sardegna. Nel restante territorio, il cielo sarà coperto da banchi di nubi, soprattutto su Piemonte, Val d’Aosta e Liguria, con rischio di pioggia e temporali in serata.

1° maggio: previsti temporali e grandinate al Nord e Centro

Da mercoledì 1° maggio, il maltempo tornerà con rischio di temporali e locali grandinate, in particolare al Nord e Centro del Paese. Si prevede un meteo più stabile sul resto d’Italia, con sole o sole velato nel Meridione e in Sicilia.

Tempo instabile dal 2 maggio al weekend

Da giovedì 2 maggio, il tempo sarà caratterizzato da instabilità, con nuvole e piogge a dominare la scena sul Nord e temperature stazionarie tra 16 e 19 gradi. Nelle regioni centrali, le nubi aumenteranno già dal mattino, anche se non sono previste precipitazioni di rilievo.

Venerdì la giornata sarà nuvolosa quasi ovunque. Sul Sud, il sole splenderà per l’intera giornata.

Per sabato 4 maggio e domenica 5, si prevede un generale miglioramento del tempo dopo gli ultimi giorni di cielo coperto. Il maltempo tornerà però a dominare al Sud con possibili acquazzoni.

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Persona in prognosi riservata a seguito di ferite alla testa e braccio

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Incontro spaventoso per una bambina di due anni

Una bambina di due anni ha sperimenato un terrificante evento con un cane che l’ha morsa alla testa e ad un braccio a Fonte Nuova. Questo incidente inquietante è avvenuto a casa di amici della famiglia. Anche se ora la piccola è al sicuro, è ricoverata in prognosi riservata.

Dettagli sull’incidente

La ragazzina di due anni è stata gravemente ferita ed attualmente è in prognosi riservata in ospedale. Un cane l’ha aggredita, mordendola alla testa e in molte altre parti del corpo. Questo evento angosciante si è verificato sabato 27 aprile nella città di Fonte Nuova, in provincia di Roma. La stazione dei carabinieri di Mentana ha condotto un’indagine su questo fatto. Non è la prima volta che si riscontrano aggressioni da parte di cani. Solo per citarne alcuni casi, c’è stato un bambino di tredici mesi ucciso da un pitbull a Eboli, un uomo di trentanove anni sbranato da tre rottweiler a Manziana e una bimba di due anni e sua nonna aggredite da due cani ad Anguillara Sabazia.

La bambina era in giardino durante l’aggressione

Da quanto appreso, la bambina stava giocando in giardino a casa degli amici, dove lei e la sua famiglia erano ospiti, al momento dell’incarico. Un cane meticcio di taglia media l’ha attaccata all’improvviso, mordendola alla testa e ad un braccio. I membri della famiglia e i padroni di casa l’hanno immediatamente soccorsa, allontanando il cane da lei.

Fuori pericolo, ma ospedalizzata

Un drammatico appello di aiuto è stato fatto al Numero Unico delle Emergenze 112, affermando che una bambina morsa da un cane necessitava di assistenza urgente. Sul posto è arrivato rapidamente personale medico in ambulanza. Dato lo stato della bambina e la natura dell’incidente, si è ritenuto necessario l’intervento di un elicottero di pronto soccorso. Il team medico ha preso in consegna la piccola e l’ha trasportata al Policlinico Agostino Gemelli di Roma.

Condizioni attuali della bimba

Una volta arrivata in ospedale, la piccola è stata immediatamente presa in cura dai medici, che l’hanno sottoposta ai necessari controlli di salute. Il personale medico ha curato le ferite alla testa e ad un braccio. Nonostante le condizioni gravi, fortunatamente la bimba non si trova in pericolo di vita. Pur essendo fuori pericolo, la piccola è ricoverata in prognosi riservata.

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Deceduto un giovane di 21 anni, coetaneo senza ferite

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Incidente Mortale in Via di Boccea

Ci è stato un drammatico incidente in via di Boccea che ha coinvolto due ragazzi di 21anni. Uno è stato tragicamente ucciso in quella che sembra essere stata una caduta dalla moto. Il suo compagno di viaggio, fortunatamente, è rimasto incolume.

Immagine di repertorio

Dettagli del Sinistro

Questo incidente tragico ha avuto luogo a Roma, in via di Boccea, presto la mattina di domenica 28 aprile. I dettagli emersi rivelano che l’incidente non ha coinvolto altri veicoli e che i due ventunenni erano a bordo di una moto. Purtroppo, uno dei ragazzi è rimasto ucciso, mentre l’altro ha evitato le ferite.

I due giovani erano a bordo di una Zontes zt 125 e stavano percorrendo via di Boccea all’altezza di via di Torrevecchia in Nord Ovest di Roma. Per motivi in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo della moto, è andato in derapata e si è schiantato. Il conducente è morto praticamente all’istante a causa dell’incidente, mentre il secondo ragazzo è rimasto illeso.

Intervento dei Pronto Soccorso

Dopo aver ricevuto una chiamata urgente riguardo un grave incidente in moto, il servizio di emergenza 112 è giunto sul posto. Nonostante gli sforzi dei paramedici, non sono stati in grado di rianimare il conducente a causa della gravità delle sue ferite. Tuttavia, l’altro ragazzo non ha subìto ferite gravi ed è stato dichiarato stabile sul posto.

Rilievi e Indagini in Corso

I poliziotti del I Gruppo Prati, Roma Capitale, presenti sul luogo hanno avviato indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. Inoltre, è ancora da stabilire quale dei due era il conducente al momento dell’incidente. Al momento dell’incidente, non sembra che altri veicoli fossero coinvolti.

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